Emergenza coronavirus, FDI: ‘Dotiamo il Misericordia di strumentazione idonea per analizzare i tamponi’
Fabrizio Rossi: “I tamponi adesso vanno a Siena, ritardi nelle risposte”.
“Apprendiamo con un certo stupore, - dice Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di FDI - che nonostante la conclamata situazione di pericolo e allarme generato dall’emergenza coronavirus, il Misericordia di Grosseto, il presidio ospedaliero più importante della nostra provincia, non è ancora dotato della strumentazione idonea per analizzare i tamponi delle persone sospette da COVID-19”.
“Se così davvero fosse, - prosegue l’esponente politico del partito della Meloni – questo rappresenterebbe sicuramente un fatto grave. Mandare ad analizzare i tamponi effettuati a Grosseto e provincia presso l’ospedale di Siena, vista la gravità della situazione contingente, è inopportuno. Questo, rappresenta un enorme ritardo nei tempi sulle risposte da fornire sia ai pazienti, sia agli operatori sanitari, con tutte le eventuali conseguenze che questo ritardo può portare”.
“Ad oggi, - continua Rossi - non è dato sapere se anche Arezzo invia gli esami che effettua giornalmente a Siena, per le opportune analisi. Ma certamente resta il fatto che l’Usl Toscana Sud-Est, non può più consentire ulteriormente questa situazione a Grosseto”.
“Anche il Misericordia, - prosegue Fabrizio Rossi - deve essere dotato al più presto di tutti gli strumenti idonei per l’analisi dei tamponi COVID-19, così da avere i risultati quanto prima a disposizione, permettendo così agli operatori sanitari di decidere il giusto e immediato percorso di trattamento e cura”.
“L’attesa sta già creando notevoli disagi per coloro che si presentano al Misericordia, temendo di aver contratto il virus. Per l’estensione del nostro territorio e per il pericolo che il COVID-19 rappresenta, - conclude Fabrizio Rossi - è necessario che gli operatori sanitari abbiano risposte immediate sull’esito dei tamponi e per fare questo occorre che gli stessi siano analizzati al Misericordia e non altrove. La provincia di Grosseto e i suoi abitanti, meritano un altro trattamento da parte della dirigenza dell’Asl Toscana sud est".