Elezioni RSU 2022, l'appello al voto di UILFPL Toscana Sud Est
Grosseto: Sono in corso fino a domani 7 aprile negli Enti e nelle Aziende delle Province di Grosseto, Siena ed Arezzo le Elezioni per il Rinnovo delle RSU per il Pubblico Impiego.
«Si tratta di un momento di democrazia essenziale - spiega Sergio Sacchetti Segretario Generale UILFPL Toscana Sud Est -, da non sottovalutare. Grazie al quale i lavoratori e le lavoratrici, possono individuare i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro. Per questo, è importante partecipare attivamente.
Siamo consapevoli di come queste Elezioni si svolgono in un contesto politico e sanitario difficilissimo, con ripercussioni in tutti i settori, compreso il mondo del pubblico impiego, ma siamo altrettanto consapevoli di come questa tornata elettorale assuma un particolare valore per riaffermare il ruolo del Sindacato ed attraverso questo, la difesa dei diritti, la tutela della salute, del lavoro e delle professionalità di ognuno.
Per noi della UILFpl Toscana Sud Est, questo deve essere l’anno dei rinnovi contrattuali e della ripresa della contrattazione aziendale, quale unico strumento in grado di organizzare al meglio il lavoro ed i servizi.
In questi anni veramente difficili abbiamo cercato di operare quotidianamente in prima linea a tutela dei servizi ed al fianco di lavoratrici e lavoratori pubblici, con serietà, competenza e concretezza. Vogliamo proseguire anche in futuro questo cammino, con rinnovato impegno, lungo il percorso intrapreso.
Per questo chiediamo di esprimere la preferenza per la lista della UILFpl e per i relativi candidati che si sono messi a disposizione nell’interesse comune, sostenendoli attivamente ed invitando i colleghi a fare altrettanto per:
1) RIVENDICARE dignità e tutela per i dipendenti pubblici e per riconoscerne il valore per cui tutti i giorni, spesso in condizioni precarie, svolgono con dedizione e professionalità la loro attività per erogare un servizio di qualità ai cittadini;
2) DARE VOCE tutti i lavoratori e le lavoratrici nel rappresentare le problematiche esistenti nei luoghi di lavoro e per condividere gli obiettivi, individuando insieme strategie e proposte di risoluzione dei problemi;
3) CHIEDERE il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e della Contrattazione integrativa, con nuove risorse e nuove regole che adeguino il sistema delle indennità e restituiscano opportunità di carriera e retribuzioni adeguate al personale;
4) IL RISPETTO DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, attraverso la promozione della cultura della prevenzione e la fornitura di idonei strumenti di protezione individuale;
5) RAFFORZARE il pubblico impiego ed i servizi pubblici, con un piano straordinario di assunzioni e con la stabilizzazione del personale precario, al fine di evitare carichi di lavoro e turnazioni insostenibili fisicamente e psicologicamente.
Per fare ciò, bisogna avere sempre ben chiaro che, per tutelare al meglio i singoli, va innanzi tutto tutelato l’interesse generale, ben consapevoli che uniti si ottengono i migliori risultati!
Senza la partecipazione di lavoratrici e lavoratori, nessuna riforma è possibile.
Noi, come sempre ci siamo con le nostre proposte e le nostre idee, liberi, sicuri e forti, consapevoli che solo la valorizzazione di lavoratrici e lavoratrici del lavoro pubblico e del servizio pubblico, può costituire un vero volano per la ripresa economica del nostro paese.
Ogni lavoratrice ed ogni lavoratore possono rafforzare la democrazia e la possibilità di partecipazione alle scelte strategiche ed organizzative sui posti di lavoro».