Elezioni amministrative, Fare Grosseto non sarà presente come lista

"Appoggerà quei partiti e candidati che si metteranno al servizio della collettività e del territorio". Grosseto: "Fare Grosseto, - dice una nota - anticipa che alle prossime amministrative appoggerà quei partiti nel cui programma riconoscerà la tutela dei propri valori e una concreta attenzione alla collettività".

"Fare Grosseto, - prosegue la nota - ribadisce il proprio sostegno alla famiglia e il rispetto del dono della vita, inoltre auspica una politica che ascolti i giovani e i soggetti che hanno meno garanzie, che sia il più possibile partecipata e partecipante, fatta da amministratori al servizio dei cittadini, senza protagonismo e desiderio di potere personale. Fare Grosseto chiede che le forze politiche affini indichino, preventivamente, almeno tre potenziali assessori e nelle liste figurino candidati consiglieri di comprovata competenza, affidabilità e passione politica, rifiutando così candidature d’occasione. Fare Grosseto desidera che i consiglieri comunali tornino ad avere ruoli centrali, non più esautorati dalla giunta che troppo spesso approva direttamente le delibere. Tra le proposte in favore delle famiglie, Fare Grosseto si pone a sostegno del fondo per gli affitti, del potenziamento dei posti negli asili nido e nelle scuole materne comunali.

Chiede l’istituzione di un bonus, in denaro e in servizi, per le famiglie numerose e per quelle che accolgono anziani o persone vulnerabili, oltre alla regolamentazione del baratto amministrativo. Pratiche da aggiungere all’avvio dell’edilizia abitativa sociale e alla fine dell’assistenzialismo permanente. Fare Grosseto crede che lo sviluppo economico passi, in città come nelle frazioni, anche dall’incremento del livello di sicurezza reale e percepito: più vigili in strada, più attenzione alle violazioni grandi e piccole. L’amministrazione deve sostenere l’imprenditorialità, soprattutto giovanile. Offrire corsie privilegiate con uffici dedicati, snellire le procedure evitando sovrapposizioni, aiutare l’imprenditore, adoperarsi affinché le banche territoriali offrano finanziamenti rapidi e alle migliori condizioni possibili. Favorire l’agricoltura e l’artigianato con la creazione di consorzi fra aziende capaci di proporsi alle grandi catene di distribuzione, sarebbe un ulteriore passo avanti. Occorre affrontare il disagio sociale sempre più ampio, l’aiuto materiale immediato è necessario, ma effimero e contingente, meglio definire percorsi strutturati di accompagnamento all’occupazione non precaria. Allungare la stagione turistica con il turismo sportivo è un altro dei punti su cui Fare Grosseto insiste da tempo. La concessione degli impianti deve prevedere che i beneficiari ne consentano la fruizione alle società ospitate in strutture alberghiere del territorio comunale.

Gli studenti degli istituti professionali e tecnici devono essere il serbatoio naturale da cui le aziende del territorio attingono. L’amministrazione deve indurle ad aprirsi ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: un’occasione unica per incontrare, in ditta, il collaboratore di domani. Il Comune, inoltre, deve prendersi cura dell’ambiente, rinforzando il patrimonio arboreo cittadino. Permettere ai cittadini di donare un albero. Individuare altre zone a verde vincolato e non aprirne altre all’urbanizzazione. Oltre a questo, rivitalizzare le pinete, preservare le spiagge libere esistenti, convertire gli immobili comunali all’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Fare Grosseto auspica le più ampie convergenze sui suoi temi, anzi, non chiude al confronto. Cerca sincera collaborazione, garantendo leale sostegno".