Economia: aeroporti toscani, impegni rispettati
L’assessore Leonardo Marras (Pd) ha risposto ad una interrogazione delle consigliere del M5S Irene Galletti e Silvia Noferi di Paola Scuffi
Firenze: Il progetto di utilizzo della sovvenzione di 10 milioni di euro alla società toscana Aeroporti Spa, prevista dalla legge regionale 95 del 2020, e dalla successiva delibera attuativa, risponde ai prerequisiti della concessione stessa? L’utilizzo del contributo rispetta l’obbligo di “tutelare gli attuali livelli occupazionali diretti, la continuità dei servizi in essere e la tutela dei lavoratori di terra dei due aeroporti di Firenze e Pisa?”. Questo il cuore dell’interrogazione delle consigliere del M5S Irene Galletti e Silvia Noferi, che hanno chiesto inoltre se risponde a vero che Toscana Aeroporti sarebbe interessata a cedere la proprietà della controllata Toscana aeroporti Handling (Tah) ad un operatore terzo.
L’assessore regionale Leonardo Marras, rispondendo in aula, ha preliminarmente ricordato che la sovvenzione in essere si configura come un aiuto soggetto a notifica da parte della Commissione europea e che l’istruttoria si è positivamente conclusa lo scorso 1° marzo, stabilendo in 15,5 milioni di euro il valore del danno riconoscibile, superiore al valore della sovvenzione stabilita in 10 milioni di euro. Marras, entrando nel merito del contenuto dell’interrogazione, ha affermato che la società ha presentato lo scorso 21 dicembre il progetto di utilizzo previsto per l’erogazione della sovvenzione, dal quale si evince che le somme saranno destinate a fornire a Toscana Aeroporti la liquidità necessaria per sostenere il mantenimento delle attività essenziali di Firenze e di Pisa e che quindi la destinazione del contributo è rivolta a garantire le funzioni di presidio e di funzionamento dei due scali.
L’assessore, inoltre, ha riferito che la società assume per il 2021 l’impegno alla tutela degli attuali livelli occupazionali diretti, anche nell’ipotesi di eventuali cessioni di rami di azienda nei 12 mesi successivi, e l’impegno a garantire la tutela dei lavoratori di terra, eventualmente anche con proroga degli accordi in imminente scadenza, in coerenza con le finalità di utilizzo previste dalla delibera regionale. Marras, infine, ha fatto presente che, in relazione all’ipotesi di cessione di società partecipate a soggetti terzi, la Giunta regionale non è in possesso di alcuna informazione in merito; e che comunque nessuna decisione risulta adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società aeroportuale.
Irene Galletti (M5S), ringraziando per la risposta, ha sottolineato che 10 milioni di euro sono una cifra alta e che l’atto di impegno legato al vincolo dell’occupazione è stato molto importante. E parlando di “errore politico molto grave” che Toscana aeroporti non sia più in mano pubblica, la consigliera ha concluso: “Noi vigileremo su come saranno spesi questi soldi e sarebbe importante che la Società potesse riferire in commissione Controllo sulle strategie di rilancio”.