Dopo 40 anni di attesa ha avuto inizio la demolizione dei fabbricati ex Sitoco

Orbetello: Dopo 40 anni di attesa ha avuto inizio la demolizione dei fabbricati ex Sitoco a Orbetello Scalo da parte dei proprietari. Una demolizione voluta, pretesa e ottenuta dalla nostra Amministrazione Comunale. Una demolizione che avviene nella massima e totale sicurezza per i cittadini di Orbetello Scalo, nel pieno rispetto delle normative e sotto l'attento e continuo controllo e sopralluogo da parte dell'Asl come autorità competente.


Una grande soddisfazione per la nostra Amministrazione Comunale. «A chiusura definitiva della polemica sulla ex Sitoco – chiarisce il primo cittadino - relativa alla procedura in corso di abbattimento di alcuni fabbricati , fatto questo davvero storico atteso da decenni, le operazioni si stanno svolgendo sulla base di un'ordinanza sindacale e tutto avviene nel continuo e attento controllo da parte della ASL , anche con sopralluoghi continui per le varie autorizzazioni e, quindi, attualmente la situazione non richiede alcuna ordinanza per garantire ulteriormente la sicurezza dei cittadini già adeguatamente garantita»

«La società Laguna Azzurra – aggiunge Casamenti – ha inviato una relazione via pec sia al Comune che alla Asl come resoconto aggiornato delle attività che si stanno svolgendo nel pieno rispetto delle normative e nella massima sicurezza per i cittadini ricordando che l'intervento si è reso necessario per tutelare la salute pubblica, vista la vicinanza di abitazioni civili, attività commerciali e pubbliche e la demolizione mira infatti a eliminare le condizioni di pericolo derivanti dal crollo.

«Laguna Azzurra s.r.l - si legge nella relazione - dà atto di aver provveduto nell'immediato, attraverso i propri consulenti, a promuovere ogni attività propedeutica all'ottenimento dei titoli abilitativi necessari a dare seguito alle prescrizioni impartite. Le operazioni, che hanno preso il via il 17 febbraio 2025, sono suddivise in due fasi principali: Fase 1: Decostruzione del fabbricato H, con bonifica delle coperture contenenti amianto e demolizione selettiva, per creare uno spazio sicuro per le successive fasi di intervento; Fase 2: Demolizione selettiva del fabbricato J (oggetto del crollo) per decostruzione, con bonifica e smontaggio delle coperture contenenti amianto».

«Le attività – assicura la proprietà - si stanno svolgendo in piena conformità con la normativa vigente in materia di sicurezza e ambiente. La società ci tiene a precisare che, da analisi eseguite, la tipologia di amianto presente nelle coperture è classificabile come di matrice compatta e pertanto già allo stato attuale non da origine ad aerodispersione di fibre. Inoltre, per garantire la tutela della salute dei cittadini, degli utenti di RFI e dei lavoratori coinvolti, Laguna Azzurra ha installato 4 postazioni di campionamento dell'aria, sia all'interno che all'esterno del cantiere, secondo le disposizioni del D.M. 6 settembre 1994, i cui risultati sono messi a disposizione delle autorità competenti entro le 24h dal rilevamento. Le postazioni di campionamento sono state posizionate tenendo conto dei venti predominanti e dell'accessibilità dei siti».

«È stato inoltre definito un piano di monitoraggio ambientale – conclude la relazione - per rilevare eventuali aumenti di concentrazione di fibre aerodisperse, con soglie di preallarme e allarme, definendo per ciascun caso critico i comportamenti da tenere e le misure da attuare. Laguna Azzurra, con la presente nota, conferma pertanto il proprio impegno a rispettare tutte le prescrizioni contenute nell'Ordinanza e a garantire la sicurezza della comunità di Orbetello, degli utenti di RFI e dei lavoratori, adottando tutte le misure necessarie per prevenire rischi ambientali e per la salute»