"Domani interrogo", Gaja Cenciarelli presenta il suo libro a Grosseto
Grosseto: Arriva a Grosseto un libro diventato di culto, in pochi mesi, per i tanti insegnanti del nostro paese che si affannano per capire il loro ruolo e dare un senso alla loro fatica. È "Domani interrogo", edito da Marsilio, di Gaja Cenciarelli, dagli indubbi riferimenti biografici, tanta ironia e molto realismo. Il romanzo fa ridere e piangere, ma soprattutto riflettere, e ha avuto un successo inaspettato, che ha portato l’autrice a confrontarsi con generosità con colleghi e studenti di tutta Italia.
La protagonista è al suo primo incarico di supplente in un liceo della periferia romana, gli studenti sono quelli di una quinta A, la classe più difficile dell’istituto. L’anno scolastico è scandito dalle campanelle, dal programma e dallo spettro incombente dell’esame di maturità. La “pressoré”, come la chiamano i ragazzi con una crasi romanesca, non si sente all’altezza del compito perché teme di dimostrarsi troppo “amica” degli studenti, mentre gli studenti non si sentono all’altezza dell'impegno scolastico e devono fare i conti con le proprie storie, le proprie vite, le loro esperienze di ragazzi e ragazze di periferia. “Salvarsi” è il verbo che ricorre nel romanzo: la scuola “salva ogni giorno” la Prof - e anche l’autrice, la professoressa Cenciarelli, come scrive nell’esergo – e i ragazzi cercano di salvarsi non solo dal rischio interrogazione ma da ben altre minacce.
Il racconto della “pressoré” è fatto di sfide, di abbandoni, di urla, di sigarette fumate, di gruppi Whatsapp, di confidenze, di esami, delle gioie e delle lacrime del non sapere quale sia la giusta distanza da tenere fra sé stessi e loro ma, soprattutto, fra l’insegnamento, la passione, la vocazione e il proprio bisogno personale. Un racconto teso sui confini: quelli che definiscono i rapporti fra professori e studenti, fra gli studenti e le proprie speranze e possibilità, fra le possibilità e le realtà di quartiere, fra le realtà e il destino, fra il destino e la forza che si ha di cercare di cambiarlo anche a colpi di minacce, canne, ossessioni, solitudini, Joyce, Woolf, Orwell, Shakespeare e La Roma. Così che il titolo può diventare anche l’interrogarsi sul proprio futuro. Domani interrogo è in realtà, come dice l’autrice, una “storia d’amore”, la più complicata, quella tra noi e la scuola.
Gaja Cenciarelli, scrittrice e traduttrice, vive e lavora a Roma, dove insegna lingua e letteratura inglese. Fra le sue opere Extra Omnes, sul rapimento di Emanuela Orlandi, Sangue del suo sangue, Pensiero stupendo nasce un poco strisciando eLa nuda verità. Fa parte con Nadia Terranova e Elena Stancanelli dei “Piccoli Maestri”, un’associazione il cui obiettivo è promuovere la lettura nelle scuole.
Dialogano con l’autrice Cristiania Panseri e Loretta Pizzetti