Defr 2021: via libera agli interventi finanziabili nell’anno in corso

Con risorse di oltre un miliardo e seicento milioni di euro, la commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), licenzia a maggioranza l’integrazione alla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale.di  Daniele Pecchioli Firenze: “E’ l’ultimo tassello dell’attività di programmazione regionale, che ha come riferimento il prossimo triennio, in particolare l’anno in corso”. 

Così il presidente Giacomo Bugliani (Pd) ha presentato l’integrazione alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale, licenziato a maggioranza dalla commissione Affari istituzionali, che era stata approvata nello scorso mese di dicembre e che, insieme alla manovra di bilancio, ha fornito una specie di cornice generale, rinviando all’integrazione la definizione più puntuale degli interventi.  

Adesso sono previsti finanziamenti di oltre un miliardo e seicento milioni di euro, in grande parte destinati alle grandi infrastrutture regionali e nazionali, alla mobilità integrata e all’accessibilità. Si tratta del 48%, pari a circa 786 milioni di euro.

Altro tema prioritario è la produttività e competitività delle imprese, ma anche l’internazionalizzazione del sistema produttivo. A questo settore sono destinati 113 milioni di euro. Non vengono dimenticati il diritto al lavoro e la tutela della sua dignità, capitoli ai quali sono assegnati 64 milioni di euro. Non viene scordato neppure il successo formativo e scolastico, per il quale sono previsti circa 124 milioni di euro.

Infine, al contrasto ai cambiamenti climatici e all’economia circolare sono destinati 67 milioni di euro, mentre il progetto GiovaniSì, per favorire l’ingresso nella vita e nel mondo del lavoro della popolazione più giovane, può contare su 56 milioni di euro.

”Si confermano le linee di intervento della Regione, così come delineate nella passata legislatura – ha sottolineato Bugliani. – L’integrazione verrà presto a saldarsi all’atto di programmazione più importante, il Programma regionale di sviluppo, che approderà nei prossimi mesi alla valutazione della commissione e del Consiglio regionale della Toscana”.

“E’ imbarazzante votare contro, senza avere avuto neanche una risposta alle nostre domande – ha dichiarato Marco Casucci (Lega). – E’ inaccettabile la mancanza di confronto politico in questa sede”.

“Sono d’accordo. Non è pensabile affrontare documenti di programmazione o di bilancio, che determineranno il futuro della nostra regione, senza avere per interlocutore la Giunta in commissione - ha aggiunto Francesco Torselli (FdI). – Porteremo in aula le nostre proposte, ma non è la stessa cosa”.

Il presidente della commissione Bugliani ha assicurato che farà presente queste sollecitazioni al presidente della Giunta, Eugenio Giani.