Coronavirus e scuola, Anci Toscana: ci aspettavamo più attenzione
Sara Funaro: necessarie risposte concrete per la fase 2, si ascoltino le nostre proposte. Firenze: "Nella presentazione della fase 2 ci saremmo aspettati, come avevamo richiesto, attenzione e prospettive sul futuro della scuola, ma soprattutto attenzione ai bisogni dei bambini e delle famiglie". E' quanto afferma Sara Funaro, responsabile del settore Scuola di Anci Toscana e assessore di Firenze, dopo la presentazione delle linee guida del governo per gestire la cosiddetta Fase 2 dell'emergrnza coronavirus.
"Sono settimane che ci confrontiamo e lavoriamo per elaborare proposte e soluzioni per le scuole, per i servizi educativi e per portare al centro delle attenzioni la scuola, le necessità dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie - spiega Funaro - Come Anci Toscana continueremo a chiedere che vengano prese in considerazione le nostre proposte sui centri estivi, su sperimentazioni per i servizi educativi per la fascia 0-6 per dare risposte concrete e in tempi rapidi, ovviamente con tutte le prescrizioni sanitarie necessarie. Bisogna pensare a una ripartenza con il coinvolgimento di tutte le realtà del pubblico e del privato che conoscono le esigenze delle famiglie e dei bambini".
Funaro aggiunge: "Continueremo a portare proposte per una ripartenza certa delle scuole dell’obbligo a settembre in sicurezza. Come Anci Toscana siamo già al lavoro. Il nostro paese, la nostra regione e i nostri comuni devono porre i bambini al centro e dare risposte certe alle famiglie".