Coronavirus: Cia lancia la piattaforma 'Lavora con agricoltori italiani'

In attesa di soluzioni da parte del Governo, ecco il portale di intermediazione per mettere in contatto lavoratori e aziende agricole.Grosseto: La mancanza di manodopera nei campi è un problema serio e, in attesa di soluzioni concrete dal Governo, Cia-Agricoltori Italiani lancia “Lavora con agricoltori Italiani”, una piattaforma di intermediazione per mettere in contatto, in tutte le province, aziende agricole e lavoratori.

Il portale ( https://lavoraconagricoltoriitaliani.cia.it ), riconosciuto dal Ministero del Lavoro, consente a chi cerca occupazione di entrare in contatto direttamente con le aziende della propria provincia, e alle imprese di intercettare velocemente i candidati con la massima trasparenza e legalità.

Utilizzare il sito è molto semplice: le aziende inseriscono la propria offerta di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste, le mansioni da svolgere, luoghi e tempi, mentre il lavoratore dichiara semplicemente la propria disponibilità.

“In attesa di una soluzione efficace all’emergenza lavoro dall'Esecutivo, proviamo a dare delle risposte alle aziende agricole e ai cittadini che hanno dato la propria disponibilità a lavorare nei campi – spiega il Presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino -. La mancanza di manodopera desta non poche preoccupazioni in tutti noi, senza interventi concreti come i voucher per l’utilizzo di cassaintegrati e pensionati, o una sanatoria per i lavoratori immigrati rischiamo seriamente di abbandonare nei campi tonnellate di frutta e verdura di stagione necessarie per rifornire gli scaffali dei supermercati”

“Si tratta di una preziosa opportunità anche per la nostra provincia dove l’agroalimentare, con tutte le sue sfaccettature e per l’indotto che genera,  è sempre stato un settore importante per l’economia locale- commenta Claudio Capecchi presidente Cia-Grosseto –.  Oggi l’emergenza sanitaria ha fatto emergere nuovi problemi e ha acuito quelli vecchi. Questo strumento potrebbe traghettarci in questo difficile momento riducendo, per quanto possibile, le complessità della realtà”.