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Coronavirus, altri tre istituti aderiscono all’accordo per l’anticipo della cassa integrazione
Firenze: Altre banche a cui rivolgersi per l’anticipo della cassa integrazione, a interessi zero e senza alcuna spesa. L’assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli se l’augurava.
L’aveva auspicato appena ieri, martedì, spiegando a quali istituti, grazie all’accordo promosso dalla Regione, i lavoratori di aziende in crisi e a casa per l’emergenza coronavirus avrebbero potuto rivolgersi per l’anticipo degli ammortizzatori sociali. “Spero che altre banche possano sottoscrivere l’accordo nei prossimi giorni” aveva sottolineato, pur soddisfatto di un elenco già numeroso con undici istituti, tra i più presenti sul territorio.
Ed ecco le tre banche che si sono aggiunte stamani: Banca Popolare Emilia Romagna, Banco di Lucca e Credit Agricole.
Tempi e modi rimangono gli stessi. I lavoratori di aziende in crisi che in questo momento sono a casa non dovranno attendere che l’Inps eroghi loro l’assegno per averlo in disponibilità sul conto corrente. Lo anticiperà la banca, se l’azienda non potesse: a interessi e costo zero per l’appunto. Perché ciò accada il lavoratore può rivolgersi ad uno qualsiasi degli istituti che hanno sottoscritto l’intesa non appena l’azienda abbia presentato domanda per l’integrazione salariale con pagamento diretto da parte di Inps.
L’istituto procederà all’erogazione senza dover attendere l’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione del trattamento della Cig, anticipando – sotto forma di apertura di cred ito – fino a 1400 euro in una unica soluzione. Vale per tutti gli ammortizzatori attivati per l’emergenza Covid-19 ed erogati da Inps, ovvero Cigo, Fis, Cig in deroga e Cisoa.