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Consiglio comunale aperto sulla crisi Venator: un appello all’unità per il futuro del territorio
Martedì 31 dicembre alle ore 11 appuntamento alla sala Auser del Puntone con le amministrazioni locali, i sindacati e i lavoratori
Scarlino: Martedì 31 dicembre, alle ore 11, la sala Auser del Puntone ospiterà un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico per affrontare la grave crisi che sta interessando la Venator. L’Amministrazione comunale invita lavoratori, sindacati, rappresentanti delle istituzioni locali e tutti i cittadini a partecipare per contribuire al dibattito e proporre soluzioni concrete.
«Questo incontro è un passaggio fondamentale – afferma il sindaco Francesca Travison – per discutere apertamente del futuro dell’azienda e per individuare insieme le azioni necessarie a salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie. Durante l’ultimo incontro con i rappresentanti sindacali, ho ribadito un concetto chiaro: la proprietà deve assumersi le proprie responsabilità e comunicare con trasparenza le sue reali intenzioni. Non ci sono più margini per ulteriori incertezze o rinvii».
Il sindaco ricorda gli sforzi messi in campo dall’Amministrazione comunale per sostenere l’azienda e garantire la continuità produttiva. «In Consiglio comunale abbiamo approvato all’unanimità la cessione dei terreni per la discarica permanente, un passo indispensabile per superare l’ostacolo legato al deposito dei gessi rossi. Abbiamo lavorato con tempistiche accelerate, rispondendo prontamente a ogni esigenza. Le istituzioni hanno fatto la loro parte, con grande senso di responsabilità verso i lavoratori e il territorio. Ora però è arrivato il momento che la proprietà faccia altrettanto».
Travison sottolinea l’importanza di un approccio unitario e lancia un appello al coinvolgimento del governo centrale. «Questa crisi va oltre il livello locale: è necessario che il ministero delle Imprese e del Made in Italy si attivi immediatamente. Le trattative devono salire di livello e giungere ai piani più alti affinché la multinazionale ascolti e comprenda le nostre ragioni. Venator non è solo un’azienda, è una componente vitale del nostro tessuto economico, una realtà che incide significativamente sul Pil provinciale. Abbiamo il dovere, aldilà dei colori politici e delle differenze di ruolo, di unire le forze per il bene della comunità e per il futuro di chi da quell’azienda dipende».
L’incontro di martedì sarà l’occasione per confrontarsi apertamente e per dimostrare che l’intera comunità è pronta a difendere il proprio territorio con determinazione e coesione.