Grosseto: Approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027
Celebrazioni del 25 Aprile: 'Si rinnova finalmente quest'anno, dopo le restrizioni dovute alla pandemia'
Grosseto: In occasione del 77esimo anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, le cerimonie promosse congiuntamente dall'ANPI, dalla Provincia e dal Comune di Grosseto inizieranno alle 08:30 con la funzione religiosa e la deposizione della corona al cimitero di Sterpeto in commemorazione dei caduti.
Alle 9:30 seguirà la deposizione della corona di alloro al monumento ai deportati nei campi di sterminio che trova collocazione all'interno della cittadella degli studi e, successivamente, a quella del Monumento al partigiano.
Alle 10:00, poi, è prevista la partenza da Piazza de Maria del corteo aperto alla cittadinanza con l'accompagnamento musicale della "Società Filarmonica Città di Grosseto". Tra le 10:30 e le 10:50 è in programma la deposizione di altre due corone d'alloro, rispettivamente al Parco della Rimembranza presso il monumento ai caduti alla presenza del Prefetto, dott.ssa Paola Berardino, ed in chiusura al Palazzo della Provincia alla lapide ai caduti partigiani.
“Ogni 25 Aprile è diverso. A distanza di tanti anni si conferma l'attualità politica, sociale e culturale della lotta di Liberazione del nostro popolo. Ogni anno la Liberazione è presente e necessaria se sappiamo (e vogliamo) leggere ciò che succedere intorno a noi.- spiega il Presidente della Provincia, Francesco Limatola -. Rinnovarne il ricordo non è, dunque, una ritualità consumata dal tempo. Serve ricordare il desiderio di libertà, la lotta per ottenerla, il sacrificio delle scelte. Ricordare è riconfermare. Ricordare è impegnarsi come singoli e collettività.
Oggi con la guerra così vicina, affermare la nostra volontà di difendere la democrazia è utile, respingere il frutto di oligarchie prepotenti e oppressive, condannare sistemi oppressivi che usano anche la violenza per affermare il proprio potere, è importante. Viva, dunque, questo 25 Aprile 2022, viva l'Europa democratica e libera".
"Ritorneremo a celebrare l'anniversario della Liberazione con il peso di una guerra scellerata nel cuore dell'Europa - ricorda Luciano G.Calì, Presidente Provinciale dell'ANPI - con migliaia di persone che, ogni giorno, sono costrette ad abbandonare i propri affetti ed il proprio Paese per salvarsi dall'aggressione operata dalla Federazione Russa. Senza dimenticare come in tutto il mondo, nel silenzio delle Nazioni Unite, si assiste ad una corsa al riarmo che rischia di precipitare il continente europeo nel baratro di una terza guerra mondiale. Con l'intera umanità in pericolo occorre pertanto chiedere una mobilitazione internazionale per giungere alla cessazione delle ostilità e giungere ad una pace duratura. In questo nostro 25 Aprile, insieme a tutti coloro che si riconoscono nei valori della Carta Costituzionale, chiederemo all'Unione Europea di recuperare il proprio ruolo storico di mediatrice dei conflitti tra le nazioni".
"La festa della Liberazione, in questo particolare momento storico fatto di guerra e di conflitti, racchiude in sé un significato ancora più profondo e intenso – afferma il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Così come 77 anni fa, dalle ceneri di una lunga e violenta guerra e dal sacrificio di tantissimi nostri connazionali, l’Italia è rinata come uno Stato democratico, oggi il nostro Paese sta lentamente, ma inesorabilmente cercando un una rinnovata ripresa dopo anni di pandemia. I valori nati da questa giornata custoditi nella nostra splendida Costituzione, come il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, la libertà, la democrazia, la solidarietà, la pace oggi più che mai, devono essere una guida sul nostro cammino come cittadini italiani".
Le commemorazioni previste per l'anniversario della liberazione d'Italia dal nazifascismo si concluderanno infine alle ore 11:00 in piazza Dante Alighieri, nel centro storico del capoluogo maremmano, al termine dei discorsi ufficiali delle autorità presenti: Francesco Limatola, Presidente della Provincia di Grosseto, Luciano G. Calì, Presidente ANPI Grosseto - Comitato Provinciale "Norma Parenti" ed Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Sindaco del Comune di Grosseto.