Campagna vaccinazione, Fratelli d’Italia Grosseto: ‘Regna il caos più totale, e intanto si pensa a vaccinare anche Scanzi’

Bruno Ceccherini: “Le persone non sanno dove, quando, e chi verrà vaccinato, e intanto gli over 80 vaccinati con la seconda dose nella nostra provincia sono solo 577”.

Grosseto: “Con la Toscana penultima nella classifica nazionale riguardante le  vaccinazioni degli over 80, nella Asl Toscana sudest si pensa a vaccinare soggetti che chissà quale diritto avrebbero come il giornalista Scanzi, lasciando indietro molte persone fragili e vulnerabili”, a dirlo è Bruno Ceccherini, responsabile provinciale Fratelli d’Italia Grosseto.

“Ma, il peggio non è solo per gli over 80, - commenta Ceccherini – ma anche per i soggetti che rientrano nelle categorie fragili e vulnerabili. Qui il dato è ancora più allarmante nella nostra provincia. Infatti, per queste categorie sono stati vaccinati con la prima dose solo 509 persone, e di queste 5 avrebbero ricevuto anche la seconda dose, quando invece, categorie sicuramente molto meno fragili e vulnerabili, come ad esempio quelle rientranti nel così detto ‘personale giudiziario’ hanno invece ricevuto in 709 la prima dose”.

“Caos più assoluto poi, per capire quando, come e dove si potrà essere vaccinati, – prosegue il responsabile provinciale di Fratelli d’Italia – con i medici di famiglia non riescano da fornire le informazioni ai pazienti, in quanto anche loro lasciati in balia dell’onde, e con la possibilità di somministrare pochissimi vaccini agli over 80, in quanto la Asl ne fornisce settimanalmente una quantità davvero risibile e non certo sufficiente a soddisfare questa categoria”.

“Se poi, - prosegue Ceccherini - ci mettiamo anche che il portale regionale ‘Prenota Vaccini’ è rimasto bloccato per alcuni giorni per le nuove prenotazioni, in quanto occupato per il recupero delle vaccinazioni che erano saltate per lo stop ad Astrazeneca, il caos che i cittadini, in special modo le categorie vulnerabili e gli over 80, è davvero enorme”.

“Con Grosseto adesso in zona rossa assieme ad altri comuni della provincia, e con tantissime attività commerciali e partite Iva chiuse, se davvero si vuole sconfiggere questa pandemia serve un cambio di passo serio, da parte di Regione e Asl. Per questo occorre dare priorità assoluta nella vaccinazione ai soggetti fragili e agli anziani, perché questo ci sembra giusto ed indispensabile, altrimenti qualsiasi sforzo sarà inutile”, conclude Bruno Ceccherini.