Appello di Artemare Club contro il “brain rot” riaprire le edicole
Con un manifesto d’effetto Artemare Club invita le amministrazioni comunali della Maremma ad attivarsi per riaprire le edicole chiuse, contro il “brain rot” o brainrot letteralmente "marciume cerebrale" secondo le parole dell'Oxford English Dictionary che significa presunto deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona, soprattutto come conseguenza di un consumo eccessivo di materiale online con il peggioramento della facoltà di attenzione della capacità di comprensione e delle facoltà mnemoniche.
Porto Santo Stefano: Il comandante Daniele Busetto racconta che il primo uso scritto del termine compare addirittura nel 1854 nel libro di Henry David Thoreau in Walden, in cui l'autore critica il declino degli standard intellettuali dell'epoca e la tendenza della società a svalutare le idee complesse, dal nuovo millennio si iniziò ad usare brain rot in modo più consistente, nel 2024 brain rot è stata eletta la "parola dell'anno" dalla Oxford University Press. Per combattere questo devastante fenomeno sociale Artemare Club invita le amministrazioni comunali della Maremma ad adoperarsi subito per la riapertura delle edicole chiuse, veri "presidi dell'informazione", per esempio quella grande storica e centrale di grande visibilità all’entrata di Porto Santo Stefano di fronte ai traghetti, la cui chiusura da qualche anno è una pessima immagine culturale dell’Argentario, svolgeva il ruolo di canale di informazione principale alla comunità santostefanese ed ai tanti forestieri italiani e stranieri che ora si fermano ad Artemare Club lamentandosi per la sua chiusura chiedendo informazioni dove acquistare quotidiani riviste e libri, sfogliando i giornali ogni giorno disponibili e le riviste per i frequentatori dell’associazione nel Corso di Porto Santo Stefano.