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‘Anello senese’, la nuova infrastruttura servirà anche il territorio sinalunghese
Sinalunga: L’Anello senese è un’opera di valenza strategica che amplierà e diversificherà le fonti di approvvigionamento dei Comuni interessati, risolvendone i deficit idrici che si sono ripetuti negli ultimi anni, garantendo il rispetto dei livelli di servizio attraverso l’integrazione delle risorse locali e l’interconnessione di sistemi adduttori alimentati da fonti differenti.
Il sindaco Edo Zacchei, nei giorni scorsi, ha preso parte alla conferenza stampa congiunta tra l’Acquedotto del Fiora e Nuove Acque in cui è stato illustrato il progetto “Anello senese”, la nuova infrastruttura per l’approvvigionamento idrico di importanti aree della Provincia Senese.
Le due aziende che gestiscono la risorsa idrica nella vasta area della Toscana del sud, hanno presentato il progetto complessivo dell’intervento: i lavori del primo lotto, che prevede la realizzazione di 8,5 Km di condotta, sono stati avviati in questi giorni, e dovrebbero concludersi salvo imprevisti per la fine dell’anno. In questa prima fase viene realizzata la condotta che collegherà il Laghetto 23, fatto dall'Ente Acque Umbre Toscane a Pozzo della Chiana (AR), dove sono raccolte le acque provenienti dall’invaso di Montedoglio, con il nuovo impianto di potabilizzazione che verrà realizzato nel Comune di Lucignano, per poi proseguire con un secondo lotto per raggiungere Rapolano Terme. L’acqua grezza verrà potabilizzata in questo nuovo impianto, e attraverso una nuova condotta rivista raggiungerà i depositi sinalunghesi di Poggio Baldino.
Si tratta di un’opera di valenza strategica, tanto attesa dai nostri territori, la quale amplierà e diversificherà le fonti di approvvigionamento dei Comuni interessati, risolvendone i deficit idrici che si sono ripetuti negli ultimi anni, garantendo il rispetto dei livelli di servizio attraverso l’integrazione delle risorse locali e l’interconnessione di sistemi adduttori alimentati da fonti differenti. L’imponente progetto, prevede un investimento complessivo di quasi 16 milioni di euro.
Un progetto strategico, frutto di un grande lavoro delle aziende che gestiscono la risorsa, che hanno compreso e risposto alle esigenze dei territori interessati, manifestate dagli Enti Locali. L’acqua è una risorsa indispensabile e garantire l’approvvigionamento con progetti lungimiranti, assicurando continuità e qualità è un impegno che ci siamo presi con responsabilità. Sarà possibile anche l’interconnessione con la rete irrigua del Foenna, che vedrà nei prossimi mesi il completo rifacimento, garantendo quindi un ulteriore possibilità di interazione tra le due risorse, garantendo sicurezza sia al tema della risorsa potabile che a quella irrigua.