Acquapendente, approvato il documento dell’Unione Nazionale dei Comuni

Acquapendente: “E’ giusto che i cittadini sappiano che abbiamo approvato il documento dell’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani, ma anche precisato che quanto elaborato dall’Assessore Clementucci non era altro che una ricopiatura delle stesso. Il tutto recepito dalla Sindaca al momento della votazione”. Il Consigliere di minoranza Alessandro Brenci fa emergere particolari interessanti direttamente collegati all’ultima seduta del Consiglio Comunale.

«E’ invece farina del Nostro sacco - sottolinea - la lettera Protocollo 11708 del 15 Settembre 2022 avente per Oggetto “Iniziativa per combattere il caro bollette luce e gas” alla quale al momento dell’inizio ufficiale del Consiglio non era stata data ancora risposta Differentemente era all’Ordine del giorno quella dell’Assessore avente per oggetto “Ordine del giorno per la richiesta di misure nazionali ed europee per il contenimento del caro energia e dell’aumento dei costi dell’energia elettrica e gas per le famiglie imprese ed Enti locali”. Ma onestamente a destare il mio interesse la stesura dello stesso inviato tanto al Segretario quanto alla Sindaca il 14 Ottobre (Protocollo 0013396). Particolarmente stuzzicante l’aver sfruttato da parte dello stesso l’articolo 21 del regolamento del Consiglio Comunale (dicansi diritto d’iniziativa). Anche se onestamente ce ne è ben poca, anzi. Perché: Non è un’iniziativa dell’assessore Clementucci è un ordine del giorno proposto dall’UNCEM “UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA’ ENTI MONTANI”, è un organizzazione nazionale presente in ogni regione, pertanto il documento agli atti; E’ completamente copiato in ogni sua parte, manca solo la dizione Delibera, forse dimenticata per un refuso di copia e incolla del testo; Risultano molto strane le firme dietro al testo dei consiglieri: Serena Tini, Monica Putano Bisti, Loriano Ronca, Marcella Giuliani; Massimo Pallotti, Patrizia Rosatelli, apportate al documento il 17/10/2022; Non riusciamo a capire se le firme tre giorni dopo la presentazione sono a supporto del buon copiato dell’assessore o hanno un altro valore. Quale? Ci aspettavamo correttezza dell’assessore verso i membri del consiglio comunale senza attribuirsi meriti di una proposta non redatta da lui stesso ma da un’organizzazione nazionale».