"Oggi parliamo di...": la notte tra il 5 e il 6 maggio 1860, la partenza della sedizione dei Mille
1070 volontari guidati da Giuseppe Garibaldi partirono da Quarto su due piroscafi: il Piemonte e il Lombardo, nella notte tra il 5 e il 6 maggio del 1860. Siamo in pieno Risorgimento e Giuseppe Garibaldi si appresta a compiere una di quelle imprese che rimarranno nella storia della nostra Italia. L’obiettivo appoggiare le rivolte scoppiate in Sicilia e capovolgere il governo borbonico.
I Mille di Garibaldi venivano da diverse regioni italiane, di differente estrazione sociale, da operai a medici, anche se male armati, partirono per combattere. Per loro l’Italia unita voleva dire non essere più dominati dagli stranieri. La spedizione dei Mille vede protagonista anche la nostra maremma, considerato che la mattina del 7 maggio 1860, dopo molte ore di navigazione, la spedizione fa tappa a Talamone, dove Garibaldi si rifornirà di armi.
La storia della spedizione dei Mille la conosciamo tutti, oggi 5 maggio noi, possiamo solo che ricordare senza dubbio una tra le più importanti imprese risorgimentali, che terminò solo con l’incontro a Teano il 26 ottobre 1860 tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi.
Viva l’Italia, viva l’Italia unita.