"Oggi parliamo di…": 20 anni fa la strage di Nassiriya
Sono passati 20 anni dal giorno della strage di Nassiriya, quel 12 novembre 2003. Il 12 di novembre è diventata la Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. In Iraq il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale, le 8.40 in Italia, un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani, nella città di Nassiriya.
Gli uomini che erano a bordo fecero esplodere una bomba. La deflagrazione fece saltare in aria il deposito munizioni, decretando la morte di 28 persone: 9 iracheni e di 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e due civili, un cooperatore internazionale e un regista. “Scatto simbolo della strage di Nassiriya realizzato dalla fotoreporter Anya Niedringhaus, premio Pulitzer 2005 come giornalista di guerra in Iraq” Quello di Nassiriya è stato definito il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della seconda guerra mondiale. Per questo, oggi, come sempre dobbiamo onorare la memoria di tutti i caduti militari e civili italiani nelle missioni internazionali per la pace, perché non si dimentichi mai il loro estremo sacrificio in difesa dei nostri valori.
In ricordo: Gli eroi di Nassiriya I Carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone. I militari dell'esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci. I civili: Marco Beci, cooperante, e Stefano Rolla, regista.