L'Associazione Case Brancazzi ribadisce gli accordi presi ed è ottimista

Albinia: L'Associazione Case Brancazzi desidera fare il punto sulle recenti vicende e ribadire gli accordi che permettono di guardare al futuro con moderato ottimismo.

«Nella giornata di mercoledì 24 Aprile - si legge nella nota -, siamo stati chiamati dalla Prefetta Paola Berardino, un incontro da noi fortemente voluto, unitamente a tutte le parti coinvolte nella vicenda: amministrazione comunale, Aeronautica Militare, Difesa Servizi, Demanio, Anas e Polizia Stradale. Un incontro che ci ha pienamente soddisfatto in quanto tutti gli attori hanno dato piena disponibilità a chiudere quanto prima e nel migliore dei modi la vicenda che sta mortificante un intero quartiere. Tra le cose stabilite , quello di darci delle linee guida a cui tutti dovranno attenersi. Un modus operandi congiunto e condiviso.

Nella stessa serata, era prevista un'assemblea pubblica presieduta dalla nostra presidente Monica Fois, la quale ha fatto un excursus dalla nascita ad oggi dell'associazione, indicando tutti i passaggi fatti e le decisioni scaturite. Ringraziando per l" impegno ognuno degli associati e del consiglio direttivo. Quindi è entrata nel merito di questa convocazione 'd'urgenza" di assemblea pubblica. Tutto alla presenza del Sindaco Casamenti e dell'Assessore Piccini che annuivano. La presidente ha ribadito l'importanza degli accordi ratificati in mattinata in prefettura, della strategia da seguire.

Questi i passaggi fondamentali di questo percorso che includono l'invio da parte dell'amministrazione comunale del nuovo progetto della strada all'Aeronautica Militare con le parti mancanti. Motivo per il quale dal 6 Febbraio l A.M. non l" aveva ancora approvato; l'accettazione da parte dell'Aeronautica Militare della cessione del lotto al comune, previa valutazione della disponibilità espressa alla Prefettura, per la successiva trasmissione degli atti al Demanio per la sdemanializzazione del terreno coinvolto; solo a quel punto potranno iniziare i lavori, inclusa la messa in sicurezza di Case Brancazzi di fronte alla Rosa dei Venti.

Particolarmente significativa è stata la promessa solenne dell'Amministrazione Comunale di coinvolgere attivamente il direttivo di Case Brancazzi in tutte le fasi burocratiche future, garantendo massima trasparenza e aggiornamenti costanti sull'evolversi della situazione. Questo impegno è stato trascurato in passato, ma ora ci attendiamo un reale coinvolgimento.

Rimaniamo cauti ma speranzosi - concludono dall'Associazione - e continueremo a monitorare attentamente la situazione. Il disagio e la frustrazione della comunità di Case Brancazzi sono ben presenti, ma questa tregua "armata" rappresenta comunque un passo avanti verso una soluzione che speriamo si risolva definitivamente e al più presto».