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Giornata mondiale contro l'AIDS, infettivologi del Misericordia a disposizione per test gratuiti Hiv
Grosseto: Venerdì 1 dicembre, al circolo Arci Grosseto, in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS, l'Uoc Malattie infettive del Misericordia di Grosseto partecipa fattivamente all'iniziativa organizzata dal circolo grossetano, mettendo a disposizione i professionisti infettivologi per test gratuiti e ad accesso libero per Hiv e Hcv.
Si parte dalle ore 17 sino a sera, presso il circolo Arci Khorakhanè di Grosseto in via U. Bassi n.62, dove ci sarà la possibilità di effettuare un test rapido, gratuito, anonimo e aperto a tutta la popolazione senza limiti d'età per la rilevazione di HIV e HCV.
Dalle ore 18, poi, si terrà un dibattito con i medici del reparto di malattie infettive dell’ospedale Misericordia di Grosseto.
Dalle ore 19.30, infine, vi sarà la proiezione del film “Let’s Kiss” del regista Franco Grillini.
“Mi preme ricordare ai ragazzi che non hanno vissuto la pandemia degli anni Ottanta e Novanta - afferma Cesira Nencioni direttrice del reparto malattie infettive del Misericordia di Grosseto - che l’AIDS esiste ancora anche se non se ne parla. La scienza e la ricerca hanno fatto passi da gigante ma non abbiamo ancora vinto. Occorre maggiore sensibilizzazione tra i giovani della malattia, della attuale e più frequente modalità di trasmissione sessuale ed educazione sessuale consapevole. Molto ci sarebbe da dire ma il mio pensiero è rivolto ai ragazzi ai quali dobbiamo offrire informazione e salute”.
E’ dal 1988 che si celebra la Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con lo scopo di informare ed educare la popolazione sui mezzi di prevenzione e trattamento del virus dell'immunodeficienza umana (HIV)/AIDS.
“Le terapie che consentono di curare e garantire una buona qualità della vita oggi sono molto efficaci - continua Nencioni -. Questo non toglie però che ci sia ancora bisogno di prevenzione e educazione verso HIV e AIDS. I dati pubblicati dal Centro Operativo Aids mettono in evidenza che in Italia tra il 2020 e 2021 le nuove diagnosi di infezione da HIV e i casi di AIDS hanno risentito dell’epidemia da COVID-19 che potrebbe aver comportato una sottostima dei casi. Nel 2022 sono state 1.888 le nuove diagnosi di infezione da HIV in Italia in leggero incremento rispetto ai due anni precedenti. L’incidenza più elevata di nuove diagnosi HIV si riscontra nella fascia di età 30-39 anni.
In Toscana - ha concluso Nencioni - le nuove infezioni nel biennio 2021-2022 sono state 315, con un’età mediana di 44 anni, in aumento. Nella nostra area vasta, sempre nello stesso periodo si sono contati 46 nuovi casi (24 Arezzo, 13 Grosseto e 9 Siena). Nei centri della ASL Toscana sud est oggi sono somministrate tutte le terapie indicate dalle più recenti linee guida, che vanno dalle combinazioni a 2 e 3 medicinali ad uso orale fino alle terapie intramuscolari che hanno una somministrazione bimestrale”.