Corecom: la pandemia non ha rallentato la soluzione delle controversie telefoniche
Il presidente Enzo Brogi: “Nel 2020 risultati straordinari, anche grazie alla maggiore conoscenza del Corecom da parte dei cittadini toscani”. Firenze: Le difficoltà causate nel 2020 dall’emergenza sanitaria non hanno rallentato il lavoro del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Toscana; anzi, è cresciuto.
I dati sulle attività delegate da Agcom, in particolare quelle relative alla risoluzione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione, parlano chiaro: a fronte di un leggero calo delle istanze di conciliazione presentate rispetto al 2019 (9.372, - 3,8%), nel 2020 sono state concluse ben 9.761 istanze, con un incremento del 17,6% sull’anno precedente. Uno sforzo importante, reso possibile, oltre che dal lavoro incessante degli uffici, anche dall’utilizzo della piattaforma telematica nazionale Conciliaweb, che già dal luglio 2018 ha completamente digitalizzato la procedura di presentazione delle istanze, consentendo lo svolgimento delle udienze in audio e videoconferenza. A questo proposito, si segnala che dal 1 marzo 2021, in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale sull’accesso ai servizi in rete delle pubbliche amministrazioni, l’accesso al Conciliaweb sarà consentito solo attraverso SPID e carta d’identità elettronica. Fino al 30 settembre 2021, gli utenti già registrati con altre modalità potranno continuare ad accedere con le credenziali in loro possesso.
Altro dato confortante è quello relativo alla soddisfazione degli utenti: anche nel 2020 la percentuale di udienze concluse con esito positivo sono ben sopra l’80% (82,9%, in crescita rispetto all’81,8% del 2019).
Sostanzialmente stabili le istanze di riattivazione urgente dei servizi sospesi (istanze GU5), arrivate a 1.152, oltre il 90% delle quali conclusesi positivamente con la riattivazione spontanea o indotta.
In crescita, infine, le istanze di definizione delle controversie (la cosiddetta “seconda fase”), che con un + 13,7% raggiungono il numero assoluto di 1.089. In questo caso, l’aumento delle istanze concluse è fortissimo, con un + 64,5% rispetto al 2019. Nel complesso, si stima che il ritorno ai cittadini e alle imprese della Toscana in termini di risorse recuperate sia intorno ai 4,5 milioni di euro.
“Risultati straordinari” dichiara il presidente, Enzo Brogi, “dovuti anche alla maggiore conoscenza del Corecom da parte dei Toscani a seguito della campagna di comunicazione ‘Ganzo questo Corecom!’ con Alessandro Benvenuti. Campagna che proseguirà nei prossimi mesi”.
Accanto alle controversie telefoniche, le altre attività delegate da Agcom vedono anche il monitoraggio sulle tv locali della regione, con oltre 2.000 ore di trasmesso analizzate e 3 procedimenti di sanzionamento, la gestione del Registro degli Operatori della Comunicazione, con 121 nuove iscrizioni, la vigilanza sulla pubblicazione dei sondaggi e il diritto di rettifica.
Dal 2018 è inoltre delegata l’attività di studio, analisi e formazione in materia di tutela dei minori nei confronti della Rete, su cui il Corecom lavora in collaborazione con altre istituzioni grazie al progetto del “Patentino digitale per un uso consapevole del web e dei social”, proprio in queste settimane in sperimentazione in altre tre scuole della Toscana.