Confcommercio su caro energia: misure strutturali per scongiurare nuova crisi energetica

Aumenti record per le imprese: +80% per il gas e +52% per l’elettricità. Gennari: “bene il disegno di legge sul nucleare sostenibile ma fissare subito uin tetto al prezzo del gas”

Grosseto: Si aggrava l’impatto del caro energia sulle imprese del terziario di mercato italiane. Secondo i dati dell’Osservatorio energia di Confcommercio, infatti, nel 2024 la spesa per energia elettrica è aumentata del 51,9% rispetto al 2019, quella del gas dell’80% con punte vicino al 100%. Per la bolletta elettrica le categorie più penalizzate sono gli alberghi e i grandi negozi, con incrementi del 53,8%, seguono gli alimentari che pagano il 50% in più. Per il gas, i maggiori rincari si registrano per gli alberghi (+96,7%), i ristoranti (+88%) e i grandi negozi (+86%). E’ dunque urgente l’avvio di tavoli operativi con le Istituzioni per la definizione congiunta di soluzioni e strategie immediate per arginare il problema dei costi dell’energia e contrastare le speculazioni e le concentrazioni di profitti: è quanto emerge dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Confcommercio Energia.

“Sono dati che nonostante l’impegno delle imprese a intraprendere buone pratiche green per l’abbattimento dei costi (-1,5% dei consumi di energia elettrica e -18% dei consumi di gas nel 2024 rispetto al 2019), non rassicurano rispetto ai timori di una nuova crisi energetica” afferma Giulio Gennari, presidente di Confcommercio Grosseto.

Selezionare il miglior fornitore di energia e ricorrere a interventi di efficienza è di aiuto, ma non è sufficiente – prosegue Gennari - ad arginare il problema dei costi energetici. In una fase così delicata dal punto di vista geopolitico e di conseguente instabilità degli andamenti di mercato, occorre agire sia a livello nazionale che europeo per individuare misure strutturali che permettano di rispondere reattivamente alle oscillazioni dei prezzi. Da questo punto di vista il disegno di legge per un nucleare sostenibile ritengo sia una valida iniziativa”.

Nel frattempo, tra le misure che si potrebbero mettere in campo nell’immediato, per il presidente di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari, “è prioritario fissare un tetto al prezzo del gas cui faccia seguito un prezzo unico per l’elettricità, nonché acquisti congiunti a livello UE e strategie per l’indipendenza energetica”. “Misure che, unite a scelte interne come il disaccoppiamento tra prezzi gas-energia elettrica e riduzione degli oneri generali di sistema – conclude Gennari - possono contribuire alla stabilità dei prezzi e, quindi, alla tranquillità finanziaria delle piccole imprese”.