Altre stragi di pecore, a Paganico e Arcidosso
Mirella Pastorelli, Comitato Pastori d'Italia: "Gli allevatori hanno bisogno di risposte e sostegno". Grosseto: "Purtroppo, dice la presidente del Comitato Pastori d’ Italia, Mirella Pastorelli - mi sono arrivate notizie di altre predazioni a danno di agnelli e pecore avvenute nella giornata di lunedì. Un attacco c'è stato nei pressi Paganico, dove sono state tre pecore".
"L’ allevatore è disperato, - commenta Pastorelli - perché quotidianamente i predatori fanno visita al suo gregge, e ha chiesto aiuto per evitare la chiusura dell’azienda. Nella stessa giornata di lunedì altro attacco da parte di predatori è avvenuto nei pressi ai Arcidosso, dove sono stati uccisi due agnelli ed una pecora"."
"Crediamo fermamente, - afferma la presidente del Comitato Pastori d'Italia - che gli allevatori hanno bisogno di risposte e di sostegno. Infatti, non è pensabile che per avere delle briciole di risarcimento, debbano sottostare a scellerate condizioni da parte del governo: reti elettrosaldate , cani da guardiania, ecc.".
"Tutte misure che non tutelano il gregge, - prosegue Pastorelli - essendo il numero dei lupi e degli ibridi assai elevato, così da mettere a rischio anche l’incolumità dei cittadini, visto che si stanno avvicinando sempre più ai centri abitati".
"Gli allevatori si trovano a sostenere spese sia per tutelare il proprio gregge, sia per smaltire le carcasse, mentre ruotano cifre da capogiro finalizzate a progetti sul lupo. Riteniamo che tali risorse siano utilizzate per l’innovazione della zootecnia, per un piano lupo serio, al fine di salvare un patrimonio che ha distinto nel tempo il nostro territorio Nazionale, per le spese di smaltimento e per i risarcimenti reali e non presunti", conclude Mirella Pastorelli.