Acquisti di Natale: Solo Il 4% dei toscani spendera’ di piu’ del 2022

Indagine Format Research commissionata da Confcommercio. Gabriella Orando: “fate acquisti nei negozi sotto casa”

Grosseto: Confcommercio Toscana ha commissionato a Format Research un’indagine su base regionale relativamente agli acquisti per il prossimo Natale ed è emerso che la provincia di Grosseto è sostanzialmente in linea con il resto della regione: solo il 4% in più degli intervistati spenderà qualcosa in più rispetto allo scorso anno.

E le scelte cadranno, in prevalenza, su specialità enogastronomiche, poi prodotti per la cura della persona, capi di abbigliamento, libri e giocattoli. Nell’elenco dei doni più gettonati, compaiono in sesta posizione anche carte regalo e buoni digitali, che tolgono dall’imbarazzo della scelta e sono modulabili per tutte le tasche. Seguono nella top ten i trattamenti di bellezza (come massaggi estetici e sedute in SPA), vini e liquori, giochi elettronici e prodotti per animali.

Secondo Format Research otto toscani su dieci vivranno le festività natalizie in modo parsimonioso, limitando un po’ gli acquisti rispetto al 2022. A frenarli sarà soprattutto il ‘combinato disposto’ di inflazione e aumento dei costi di prodotti e servizi, mutui e bollette in testa. Il 15,8% degli intervistati prevede di mantenere lo stesso standard di spesa del Natale 2023, mentre solo il 4% ha intenzione di aumentarlo.

Nonostante questo tre toscani su quattro (74,5%, + 3 punti percentuali rispetto al 2022) faranno di sicuro i regali.

“Lo studio di Format Research commissionato dalla Confcommercio regionale – commentano presidente e direttore di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari e Gabriella Orlando – conferma come il Natale sia la festa di tutte le feste per la quale, anche in Maremma, difficilmente si rinuncia ad acquistare anche un piccolo pensiero. La congiuntura spinge, purtroppo, a spendere di meno, ma almeno la tendenza a fare acquisti è salva e questo ci rassicura. Non stupisce, poi, che in una terra come la Maremma, ricca di eccellenze enogastronomiche la preferenza per cadeaux ricarda proprio sulle specialità gastronomiche. Ai dati regionali di Format Research vorrei però aggiungere un appello – conclude Orlando – Anche se all’insegna del risparmio, facciamo tutto il possibile per acquistare i regali di Natale nel negozio sotto casa perché non dimentichiamo che sono i negozi di vicinato a tenere vivi, e quindi sicuri i quartieri delle città. Anche con le luci di Natale che quest’anno pure con l’aiuto di Confcommercio Grosseto abbelliranno buona parte del centro”.

Tornado alla ricerca di Format Research commissionata da Confcommercio Toscana, la stessa evidenzia che il budget medio di spesa per i regali sarà di circa 195 euro a persona, per un totale che dovrebbe superare i 500 milioni di euro. Il dato della spesa media sembra essere in contraddizione con quanto rivelato dalla ricerca, ovvero che colo il 4% degli intervistati spenderà più dello scorso anno (nel 2022 la spesa media è stata di 157 euro), ma in realtà i 195 euro sono ‘gonfiati’ dall’inflazione.

*Nota metodologica – L’indagine sulla propensione e sui comportamenti di acquisto per il Natale 2023 dei cittadini residenti nella regione Toscana è stata condotta su un campione statisticamente rappresentativo di 401 individui di età superiore a 18 anni. L’indagine è stata realizzata con il metodo delle interviste telefoniche (Sistema Cati) e via web (Sistema Cawi). Intervallo di confidenza 95% (Errore +4,9%). Fonte delle anagrafiche: Elen