Accoglienza familiari al pronto soccorso, Lista Civica Massa Comune, Tavolo della Salute, Pci Colline Metallifere: 'Allora non sono sordi, apre anche il centro vaccinale?'
Massa Marittima: "Montata la tensostruttura al Pronto Soccorso di Massa Marittima che presumibilmente accoglierà i familiari di chi si reca al pronto soccorso del presidio ospedaliero.
Evidentemente le nostre sollecitazioni, - affermano Borelli e Gasperi - sono servite, accompagnate da un interessamento della consigliera pentastellata Irene Galletti.
Qualcosa che doveva probabilmente avvenire prima che scoppiasse il caso ma, evidentemente non vi sono quelle sensibilità e capacità organizzative da parte della dirigenza dell’ASL.
Ne prendiamo atto e ringraziamo come certamente lo faranno i cittadini che potranno attendere i propri cari fuori dal pronto soccorso in un seppur minimo ambiente predisposto per l’accoglienza.
Altra questione sulla quale puntano il dito invece Mazzocco e Fedeli è quella del centro vaccinale delle Clarisse che, ricordano, il sindaco ne annunciò l’apertura dal 26 aprile se vi fossero state messe a disposizione le dosi e che si sarebbe impegnato per cercare di anticiparne l’apertura.
Sembra che le prime prenotazioni siano state accolte per sabato 29 maggio e, anche questo caso, si va ad aprire con ritardo rispetto alle promesse fatte. Certo, affermano Mazzocco e Fedeli – i vaccini è del tempo che sono arrivati e la struttura poteva e doveva essere già aperta, magari pianificando l’intervento già da quando facemmo le nostre prime segnalazioni, ovvero nel mese di gennaio, per evitare ai tanti cittadini, soprattutto dell’entroterra, di recarsi presso altri HUB per ricevere la somministrazione.
Intanto, si vocifera che all’apertura del centro sarà presente anche il presidente della Regione Giani, evidentemente concludono Borelli, Gasperi, Mazzocco e Fedeli, ci sono da recuperare quei ritardi sulle varie questioni e da rassicurare la cittadinanza che sulla sanità tutto va bene, cosa sulla quale ci sono dubbi e non mancheremo di far sentire la nostra presenza, criticando e facendo proposte con la speranza di essere perlomeno ascoltati, proprio come è stato fatto, seppur con ritardi, per il pronto soccorso ed i vaccini".