“Viene la guerra” presentazione del libro di Mario Mauro

Dall’Ucraina al Caucaso, dal Medioriente fino all’instabilità africana e alle tensioni nello scacchiere indopacifico. Conflitti crudeli che sarebbe però sbrigativo liquidare come fenomeni solo regionali.

Grosseto: Da troppo tempo gli equilibri globali sono legati ad accordi di potere, come Yalta, stipulati in un mondo e in un’epoca profondamente diversi. Gli interessi dei nuovi grandi players globali oscillano tra chi vuole nuovamente Yalta come la Russia e gli Stati Uniti che pretendono di conservare il ruolo di guardiano del mondo, e chi esige una Yalta del tutto nuova, come Cina e India.

In questo scenario cruciale quale partita può giocare l’Europa e soprattutto l’Unione Europea, solo esempio di progetto politico promosso non solo dai paesi vincitori di una guerra, ma da vincitori e vinti assieme? “La terza guerra mondiale a pezzi” di cui da anni parla papa Francesco è ormai una strada obbligata per la risoluzione delle controversie? Ed è proprio vero che la richiesta di pace e dialogo insistentemente reiterata dal Pontefice è una posizione isolata?

Questi i quesiti affrontati da Mario Mauro, già ministro della Difesa, senatore e vicepresidente del Parlamento europeo, nel suo libro “Viene la guerra” edito da Rubbettino. Il 28 febbraio alle ore 17:30, l’autore dialogherà con Giancarlo Capecchi, giornalista, presso l’Aula delle Colonne del Complesso Universitario Grossetano, situata in Strada Ginori 43. L’ingresso sarà libero e sarà possibile acquistare il volume in loco.


L' associazione Anna Magnani e la libreria Mondadori del centro storico promuovono l'evento. INGRESSO LIBERO.