Verso le amministrative. Stefano Rosini (PD) su sport e scuola

Grosseto: «Esistono grosse correlazioni tra istituzioni scolastiche e mondo dello sport.Dovranno quindi - dichiara Stefano Rosini dal Gazebo del PD - essere attivate una serie di iniziative, partendo dalla conoscenza, del rapporto tra ragazzi in età scolare e l’attività fisica e sportiva in genere.

Attraverso un preciso percorso programmatico dovremo quindi riformulare una serie di obiettivi ai quali tendere per poter migliorare una corretta educazione fisica e sportiva anche in sintonia con i bisogni e le potenzialità delle varie istituzioni scolastiche. La scuola deve vivere come centro di aggregazione e formazione umana, anche oltre gli orari della didattica. Associazioni e aggregazioni di cittadini devono poter disporre di spazi per attività anche facendo riferimento alle nostre strutture, sulla base di apposite e precise regole di utilizzo degli spazi (pulizia, ordine, responsabilità).

Andranno altresì potenziati i rapporti con le Scuole per quanto riguarda la corretta gestione degli impianti sportivi, cercando di razionalizzane l’uso e di identificare i reali problemi collegati all’utilizzo degli stessi attraverso un coinvolgimento più diretto degli istituti scolastici locali in stretta collaborazione con gli uffici comunali al fine di migliorare la corretta utilizzazione degli spazi ad uso sportivo, ludico e ricreativo.

Realizzazione protocollo d’Intesa tra P.A. (Comune), Istituti Comprensivi e di “secondo grado” dove si specificano le attività sportive ludiche e di aggregazione che si possono svolgere in quel determinato impianto scolastico sportivo (palestra) e si indicano le competenze assegnate in ambo le parti interessate in materia di autorizzazioni, controlli, verifiche, monitoraggi e assegnazioni.

Ulteriori apetti da sviluppare per potenziare le attività ludico motorie: l'introduzione dell’attività ludico motoria con Istruttori comunali Laureati Scienze Motorie, Isef e laureandi Scienze Motorie per le scuole dell’infanzia statale e comunale; un Protocollo d’intesa con Coni, enti sportivi e pubblici per attività sportiva non agonistica nelle scuole della città».