Verso le amministrative. Mattarelli: 'Il disturbo alla quiete pubblica va risolto'

Orbetello: «Ci facciamo portavoce delle lamentele di molti  cittadini, in  particolare  del  quartiere Neghelli - scrive il candidato Luciano Mattarelli -,  per  evidenziare  un  problema  di disturbo  della  quiete  pubblica.  In tempo  di  sera  e  spesso  notte,  nel  quartiere  Neghelli  in  particolare,  i  residenti  sono costretti a sopportare le assordanti scorribande (così le hanno definite) di motocicli e ciclomotori che circolano con dispositivo silenziatore alterato ovvero manomesso.

Questa situazione costringe i cittadini a notti insonni e Lei Sig. Sindaco puo’ ben capire quanto sia faticoso dover andare a lavorare la mattina, dopo aver passato una notte insonne. Nel quartiere Neghelli Sig. Sindaco non ci abitano molti miliardari che magari in  estate  la  notte  sono  in  zone  movida  fino  a  mattina,  ma  ci  sono  persone  che perlopiu’  la  mattina  devono  andare  a  lavorare  e  ci  sono  molti  pensionati,  molti  dei quali  affetti  da  patologie  che  di  notte  richiederebbero  un  riposo  tranquillo. Basta uscire un po’ la sera per capire che il fenomeno è reale.

Ci domandiamo perché, decenni fa (basti pensare al periodo di legislatura sindacale dell’ On. Matteoli ovvero anche tempo prima fin dal tempo del Sen. Minucci) il giorno e  la sera e in estate anche la notte c’era un controllo sistematico dei motocicli con silenziatore manomesso (per i qual , nei casi di inosservanza piu’ grave sono previste sanzioni  penali  e  sequestro  dei  mezzi)  e  molti  dei  quali  venivano  inviati  a  revisione straordinaria. Era un metodo molto efficace per combattere l’inquinamento acustico, oltre che per far rispettare le norme stradali.

La popolazione si domanda perché questi controlli non sono piu’ in essere, mentre in altre  zone,  anche  con  noi  confinanti,  questi  controlli  sono  in  essere.  A  parere  dei residenti  in  questo  momento  questi  controlli  dovrebbero  essere una  priorità,  sulle “pratiche” d’ufficio.

Altro problema segnalato è quello di Piazza Cortesini. A detta di residenti della zona il crocevia  col  Corso  Italia  e  Via  Veneto  è  spessissimo  un  caos.  Visto  che  è  un  punto cruciale (in cui tempo fa  almeno la mattina e il tardo pomeriggio c’era presenza di controllo), propongono  di  spostare  l’area  destinata  al  carico  e  scarico  merci  in prossimità del crocevia con Via Roma, spostandolo dalla posizione attuale del crocevia con Corso Italia.
Resta comunque l’esigenza di far presidiare tale zona, almeno nelle ore "di punta"».