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Venerdì Santo: A Castiglione della Pescaia la terza edizione della via Crucis drammatizzata
Inizio alle ore 20.30 dalla chiesa di San Giovanni Battista
Castiglione della Pescaia: A Castiglione della Pescaia il venerdì santo ha luogo la sacra rappresentazione della passione del Signore, che per una serata intera animerà il borgo medievale e la zona delle Paduline, ambienti della Via Crucis vivente “Con la stessa passione di Cristo”.
Giunta alla sua terza edizione, la Via Crucis drammatizzata è prima di tutto un tempo di meditazione, nella quale – aiutati visivamente dalla drammatizzazione delle scene, così come narrate nei vangeli – chi assiste può immedesimarsi in quelle ore tragiche e straordinarie insieme, perché dentro il dramma della morte del Figlio di Dio è custodito il mistero e il dono che ha cambiato la storia: la Sua resurrezione, la vittoria sul male del mondo e sulla morte.
La Via Crucis prenderà il via dalla chiesa di San Giovanni Battista, dove sarà ricostruito il momento dell'ultima cena di Gesù con i suoi discepoli, compreso Giuda, che di lì a breve lo avrebbe tradito, e a Pietro, che lo avrebbe rinnegato. Poi la preghiera angosciata di Gesù nell'orto degli ulivi, ricostruito all'interno dell'ex orto dei frati, quindi il processo dinanzi a Pilato, in piazzale Solti. Da lì Gesù, caricato della croce, inizia il suo doloroso itinerario verso la morte. La rappresentazione attraverserà alcune stradine del borgo, poi da via Montebello il percorso si svilupperà nella parte nuova del paese, fino alla chiesa di Santa Maria Goretti, dove – nell'area esterna retrostante la chiesa – avrà luogo il momento della crocifissione. Infine all'interno della chiesa la meditazione sulla resurrezione, segno definitivo della vita che vince.
La Via crucis avrà inizio alle 20.30.
Testo e ideazione sono del parroco don Paolo Gentili; alla regia Fabrizio Cattarulla, con l'aiuto di Davide Santamaria. Le scenografie sono di Melania Riemma.
Gesù avrà le sembianze di Alessandro Masetti, mentre Dino Tartaglia darà volto e voce a Pietro. Giorgio Tuccio a Giovanni, Milan Perera a Giacomo di Zebedeo. Massimiliano Palmieri sarà Cleopa, Nico Matias il ladrone pentito, Thomas Carducci, l’altro ladrone; Mario Magliozzi Ponzio Pilato, Massimo Berretti Barabba. A dare il volto a Maria sarà Nadia Poltronieri mentre Tullio Serafin sarà Simone di Cirene; Caifa Nello Landi; il vecchio Simeone Marcello Mazzeo e la profetessa Anna Annamaria Topini. Il diavolo Jessica Biancalani, il centurione Giuseppe de Rosa; Massimo Berretti sarà Barabba; Silvia Manieri Maria di Cleofa; Alice Serafin e Marica Rafanelli saranno le sorelle Maria e Marta mentre la Maddalena sarà impersonata da Emanuela Montecchi.
Complessivamente saranno oltre 180 le persone coinvolte – dai bambini agli adultissimi - tra attori, comparse, coro senza contare il grande lavoro di chi sta dietro le quinte fra chi ha preparato i costumi, chi si occupa del trucco, chi del servizio sicurezza, chi di aiutare nell'indossare i costumi.
“E' un momento di popolo, proprio come furono quelle drammatiche ore a Gerusalemme duemila anni fa – dice il parroco don Paolo Gentili – ed è anche un annuncio di speranza per tutti, come diciamo in conclusione della Via Crucis: 'Ma quello che sembrava la fine, divenne l’inizio della vera libertà. Lui liberò l’uomo da ogni morte, anche quella interiore... Gesù discese agli Inferi e salvò l’umanità dal peccato! Con la morte del Cristo morì anche il Male...'. Non sono solo parole; è una verità che consegniamo ad ognuno perchè da essa possiamo riprendere il cammino”.