Trasporto pubblico, Marrini: ‘Bene contestazione di Vivarelli Colonna, Regione scarica responsabilità sui Comuni’

Grosseto: “Mancano appena dieci giorni all’inizio dell’anno scolastico e ancora la Regione non ha garantito un piano efficace per il trasporto pubblico degli studenti”. Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni regionali, raccoglie il grido d’allarme lanciato da ragazzi e genitori in vista della ripresa delle lezioni.

“Con un annuncio dal tipico sapore di spot elettorale, a poco più di due settimane dal voto, il 31 agosto scorso la Regione ha annunciato lo stanziamento di 3 milioni di euro per potenziare il trasporto pubblico locale – spiega Marrini -, ma, leggendo l’atto con cui l’Ente concretizza questo contributo, si nota come tale finanziamento proviene dal fondo nazionale del Trasporto pubblico locale. Come ha giustamente evidenziato il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna, la Giunta di centrosinistra guidata da Rossi si prende in modo spudorato meriti non suoi”.

“Oltre al danno, poi c’è anche la beffa – sottolinea il coordinatore provinciale di Forza Italia -: le spese in più per adeguare il trasporto pubblico locale alle necessarie disposizioni anti-Covid dovranno, sempre secondo l’atto della Regione, essere sostenute dagli enti locali, come i Comuni e quelle Province, di cui la riforma del Rio ha depotenziato le funzioni e, di conseguenza, imposto tagli dal punto di vista delle risorse da utilizzare. Sembra davvero un paradosso e, per giunta, anche a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico.

Ci mettiamo nei panni degli studenti e delle loro famiglie: i tanti pendolari che frequentano i nostri istituti hanno bisogno di risposte immediate e concrete, soprattutto dopo mesi di incertezza legati all’emergenza sanitaria. Meritano attenzione anche tutti quei docenti e il personale scolastico costretto a viaggiare per lavorare nelle varie scuole maremmane. Sposiamo, quindi, in pieno, la presa di posizione di Vivarelli Colonna. Per Forza Italia rappresenta una battaglia di civiltà in nome del diritto allo studio, a prescindere dai vari schieramenti politici”.

“Il nostro auspicio è che gli elettori, che sanno ben giudicare l’operato di un’istituzione, capiscano che gli annunci in pompa magna di Enrico Rossi si stanno trasformando in un clamoroso autogol di una Regione che ormai si trascina stancamente grazie ai retaggi politici del passato – conclude Marrini -. I cittadini toscani hanno la grande opportunità di mandare a casa il centrosinistra, in modo tale che anche gli studenti e i loro diritti possano essere valorizzati e tutelati da Susanna Ceccardi e da un governo di centrodestra attento alle problematiche delle persone”.