Topografia Sensoriale Partecipata di Masiar Pasquali. Inaugurazione al Museo Magma

Inaugurazione al Museo Magma, mercoledì 12 febbraio ore 17.  L'opera di Masiar Pasquali, "Topografia Sensoriale Partecipata" verrà inaugurata al Magma mercoledì 12 febbraio alle ore 17 come allestimento permanente

Follonica: Mercoledì 12 febbraio alle ore 17 al Museo Magma verrà inaugurata "Topografia Sensoriale Partecipata", l'opera dell'artista follonichese Masiar Pasquali, che il Museo Magma e l'assessorato alla cultura di Follonica hanno deciso di acquisire e farne un allestimento permanente.

"Topografia Sensoriale Partecipata" è un progetto artistico che poggia le sue basi su un intenso lavoro antropologico e sociologico durato 5 mesi. L’autore ha registrato le voci di cento persone che hanno intrecciato la propria vita a quella di Follonica. Ognuna di loro ha scelto e raccontato un luogo della città per loro importante, significativo, un luogo che ha fatto di loro quello che sono. Condividendo le loro esperienze, hanno dato forma a cento racconti (personali, ironici, sognanti, storici, intimi, commoventi e taglienti) che, nel loro insieme, vanno a dipingere un affresco della città, dei suoi luoghi pubblici e privati, scomparsi o trasformati, del suo modo di essere e apparire attraverso gli sguardi e le esperienze personali dei narratori.

Persone di età, formazione, provenienza e caratteristiche delle più disparate ma che hanno qualcosa in comune: un territorio antropizzato stretto tra mare e boschi.

Tra i narratori si possono trovare studenti, negozianti, non vedenti, professionisti, sportivi, imprenditori, persone con fragilità, musicisti, artisti, insegnanti... Tutti loro hanno condiviso un pezzo di sé davanti a un microfono. Alcuni luoghi tornano nei racconti, ma risultano sempre diversi come diversa è la persona che li racconta e il suo modo di sentirli.

Il visitatore può sedersi su una poltrona e selezionare i racconti da ascoltare mediante la plancia di comando posta tra le sedie. Ogni racconto dura trai 5 e i 14 minuti. La mappa a parete rappresenta l’intero territorio di Follonica (composto al 60% da boschi), i punti gialli indicano i luoghi dei racconti.