Terremoto politico. Daniele Brogi lascia la Lega “Con me si sono dimessi altri undici militanti"
"In questi mesi completato il disastro politico avviato con la defenestrazione di Pacella. Da oggi il mio impegno sarà con NOC e nel gruppo consiliare Poli Sindaco”
Massa Marittima: “Lascio, insieme ad altri undici militanti, la Lega e, di conseguenza, la segreteria delle Colline Metallifere. Non mi riconosco più nella linea nazionale e in quella locale del partito guidato in Maremma dal Commissario Baldini.
In questi mesi il disastro politico, avviato con la defenestrazione dopo poche settimane del segretario provinciale Claudio Pacella e a Grosseto di quello intercomunale Alessandro Bragaglia, è stato completato. La Lega grossetana era un gioiello che aveva raggiunto risultati inimmaginabili e oggi è invece ridotta ai minimi termini”. Così Daniele Brogi, ormai ex segretario della Lega Colline Metallifere ed ex militante del Carroccio.
“Ho dato tanto a questo partito – afferma Brogi- visto che prima della caduta della segreteria di Pacella e durante l’era Ulmi, in cui il movimento ha raccolto tanto in termini di consensi e di eletti a tutti i livelli, la mia era la sezione con più iscritti dopo quella di Grosseto. Da oggi mi riconosco in Nuovo Orizzonte Civico, che ho contribuito a fondare, seppur rimanendo per alcuni mesi nella Lega e votando così come chiesto dal partito, ma con la speranza che questa diaspora potesse portare, dopo le Europee, ad una ricomposizione che molti avevamo auspicato. Oggi prendo atto che la Lega continua su una strada, nazionale e locale, che l’ha chiaramente ridimensionata nei numeri, negli iscritti e negli eletti e a questo punto non mi resta che impegnarmi definitivamente nel movimento che ho contribuito a far nascere ed in cui si stanno impegnando molte delle persone che stimo e con cui ho condiviso il mio percorso politico a partire dal presidente Pacella. Mi seguiranno praticamente tutti i militanti dei comuni di Massa Marittima, Montieri, Monterotondo e Scarlino.
Nuovo Orizzonte Civico, e, dunque, la mia persona si riconoscono nel gruppo consiliare della Lista Poli Sindaco di Massa Marittima in cui sono stato eletto. In Regione il mio punto di riferimento per il territorio resta il consigliere Andrea Ulmi”. Sui rapporti con il Commissario Baldini Daniele Brogi precisa. “Non abbiamo avuto un buon feeling sin dall’inizio -conclude Brogi- anche perché ha sempre e solo assecondato le richieste di chi, in cerca di incarichi a Grosseto o interessato a mantenere i propri, non si è guardato dal bene comune del partito, così come avvenuto in precedenza.
La gestione commissariale affidata a un esterno alla lunga non paga perché Baldini, nonostante gli scarsi risultati, tra un po’ se ne tornerà a Viareggio e di Grosseto e degli errori commessi a Firenze non interesserà nulla, tanto più a un segretario regionale, Luca Baroncini, che lo ha nominato e al quale ho scritto quattro volte senza mai ricevere risposte. Oggi la situazione è questa, ma anziché fare autocritica per non avere un consigliere a Follonica dopo un successo atteso ottanta anni, nessuno sulle Colline Metallifere e uno solo in tutta l’Amiata, senza contare quanto perso per strada, leggo che si minacciano uscite dalla maggioranza di Grosseto per una possibile perdita di un assessore quando, numeri alla mano, si dovrebbe ringraziare che qualcosa ancora venga concesso. Se questo è il suo modo di fare politica e di chi gli sta intorno, allora meglio salutare definitivamente e proseguire con un gruppo di persone che ha avuto la capacità di ricostruire e, soprattutto, di ripartire”.