Te l'avevo detto! Dall'astrologia alle scienze della complessità: come capire il futuro
Grosseto: Come capire il futuro? Dalla scienza fino all’astrologia si formulano previsioni su quello che sarà il domani. Ma qual è la verità? Ed esiste una verità?
Se ne parlerà al Museo di storia naturale della Maremma sabato 14 ottobre alle ore 17: ospite del direttore Andrea Sforzi è Roberto Marangoni, docente all'Università di Pisa, che presenterà il suo libro “Te l’avevo detto! Dall’astrologia alle scienze della complessità: come capire il futuro”.
Sarà un viaggio tra sistemi più o meno predicibili: al pubblico sarà richiesto di formulare predizioni interattive su scenari selezionati e alla fine, dai risultati dei test, ciascuno potrà valutare così la propria efficienza come predittore.
«Formulare previsioni sull’evoluzione di un fenomeno – spiega Roberto Marangoni – è un atto spontaneo cui nessuno sfugge: dai media più blasonati, ai discorsi da bar, ai post sui social, appena un evento si manifesta è sommerso da un diluvio di predizioni, che in massima parte non hanno alcun fondamento. Ma è possibile formulare previsioni scientificamente fondate? Dipende dal sistema considerato: pochi sistemi si lasciano predire con ottima attendibilità, la maggior parte ammette solo una predizione probabilistica di molteplici scenari possibili. Altri sistemi sono intrinsecamente non predicibili, altri ancora vivono di impredicibilità e non ammettono metodi per predirne l’evoluzione, pena la distruzione del sistema stesso. Alle difficoltà predittive intrinseche dei sistemi da predire, si sommano meccanismi psicologici “distorsivi”, che rendono gli umani dei pessimi predittori, e che è meglio conoscere per tentare di migliorare la comprensione dei fenomeni che ci circondano, in particolare di quelli che ci riguardano personalmente».
Roberto Marangoni è docente di Bioinformatica e Analisi genetiche e genomiche al corso di laurea magistrale in Biologia molecolare e cellulare dell’Università di Pisa. È direttore del Centro interdipartimentale per lo studio dei sistemi complessi dello stesso ateneo. Si occupa di modelli teorici in genomica comparativa e in biologia dei sistemi, con particolare riferimento alla biologia sintetica delle protocellule.
Ingresso gratuito. Per informazioni: 0564 488571