Tari, Gavorrano Progressisti Uniti: "Noi per Gavorrano ha vuoti di memoria o non conosce gli atti"

Gavorrano: "In merito all'articolo diffuso dal gruppo “Noi per Gavorrano” riteniamo doveroso restituire ai cittadini una lettura più aderente ai fatti e coerente con la realtà amministrativa", dicono dal gruppo consiliare Gavorrano Progressisti Uniti.

"E' facile risultare accattivante parlando di aumento dei tributi comunali, ma così facendo si fa finta di ignorare il reale stato delle cose. - prosegue la nota - Premesso che il comune ha un potere limitato in questo ambito, come più volte ribadito durante la seduta di Consiglio Comunale del 17/04/2025 le tariffe degli agriturismi godono di una riduzione consolidata del 10% rispetto a quelle degli alberghi e peraltro per gli agriturismi senza ristorazione l'Ente è riuscito a diminuire la tariffa. Nel dettaglio, le tariffe Tari sono state approvate con delibera n. 22 del Consiglio Comunale del 17/04/2025. Per gli agriturismi senza ristorazione (categoria 8/A) la tariffa 2025 è pari ad euro 7,97 al mq mentre per l'anno 2024 era pari ad euro/mq 8,06 registrando quindi una riduzione del tributo.

"Gli agriturismi con ristorazione (categoria 7/A) per l'anno 2025 hanno una tariffa pari ad Euro 11,48 al mq contro gli 11,31 euro/mq per l'anno 2024 e quindi l'aumento registrato è minimo. Nel suo articolo il gruppo “Noi per Gavorrano” dimentica che con delibera del Consiglio Comunale n. 66 del 19/12/2024 è stato approvato anche il nuovo Regolamento Tari con il quale, tra l'altro, si è proceduto alla rimodulazione delle riduzioni della tariffa in base alla distanza dell'utenza dai cassonetti e tale delibera è stata approvata all'unanimità degli undici consiglieri presenti, cioè anche dal gruppo di opposizione che ci immaginiamo abbiamo espresso il loro voto favorevole dopo aver preso cognizione del testo. Sorprende leggere oggi che secondo loro “la responsabilità è tutta di chi ha approvato questi aumenti senza neppure ascoltare”: il voto espresso dimostra la piena condivisione della scelta che oggi viene contestata.

Ne approfittiamo comunque per scendere nel dettaglio: gli aumenti registrati, infatti, sono imputabili unicamente alla rimodulazione della riduzione in ragione della distanza dal cassonetto delle utenze, in quanto distanze maggiori comportano un disagio maggiore nel conferimento. Questo maggior disagio è compensato dalla riduzione applicata ( maggiore è la distanza, maggiore è la riduzione), proprio per rendere più equo il tributo. Poiché fino al 31/12/2024 esisteva un'unica fascia di agevolazione, per il primo anno di applicazione, i contribuenti già soggetti a TARI e aventi diritto all'agevolazione riceveranno automaticamente la prima fascia di riduzione del 20% come se si trovassero tutti ad una distanza tra i 500 mt e 1000 mt. Se è maggiore la distanza dai cassonetti (oltre 1.000 o 3.000 mt), i contributori possono richiedere una riduzione più favorevole presentando un modello di variazione TARI entro il 30 novembre 2025 ottenendo il ricalcolo della bolletta.

Altri agriturismi senza ristorazione, che non hanno beneficiato della riduzione negli anni precedenti per la distanza dal cassonetto, usufruiscono adesso di un abbassamento della tariffa. Si precisa, peraltro, che nella seduta del 17/04/2025 il consigliere Bartolozzi era assente e sorprende che lo stesso si cimenti oggi nell'attaccare la maggioranza sulle errate argomentazioni riferite e nemmeno acquisite direttamente. Infine, ricordiamo nuovamente che la Tari è un tributo utilizzato esclusivamente per coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, servizio affidato ad un ente gestore unico, all'interno dell'ambito territoriale ottimale di cui fa parte il Comune di Gavorrano, conseguentemente le entrate sono interamente liquidate al Gestore", termina il gruppo consiliare Gavorrano Progressisti Uniti