Tanti (Noi Moderati): "8mila chilometri, l'agenda della signora Maria sempre con me"

"Centralità dei territori, flessibilità nel mondo del lavoro, pace fiscale, Pnrr da rimodulare, caro vita da stroncare subito. E comunque vada resto a fare il vicesindaco di Arezzo perché solo dai Comuni si capisce la realtà"

Arezzo: "Lo avevo detto fin dall'inizio: la mia è prima di tutto e forse quasi esclusivamente la candidatura di un vicesindaco che conosce i problemi concreti e che ha un obiettivo preciso: è quello di portare dentro le istituzioni nazionali lo stile della concretezza che, solo chi amministra un comune da anni, può conoscere.

Dopo i miei 8mila chilometri, dal Valdarno fiorentino fino a Piombino, dopo decine e decine di incontri con categorie economiche, professionali e sindacali, dopo il confronto con le associazioni di volontariato, le pubbliche assistenze, i patronati, gli amministratori - di destra come di sinistra-, le imprese e gli operai e dopo centinaia di persone singole con cui ho parlato posso dire che oggi c'è bisogno di decisioni razionali per fare fronte alle emergenze. Oggi è il tempo dei sì e de no.

Sì al protagonismo dei sindaci che devono essere ascoltati di più, sì ad una rivoluzione energetica che non ci renda più una nazione al guinzaglio di altre nazioni e che metta il turbo su rinnovabili e nucleare pulito, sì alle infrastrutture che vanno fatte seguendo il modello Genova "senza disgrazia", sì alla flessibilità nel mondo del lavoro, sì al tetto europeo sul gas ma intanto usiamo subito i fondi europei per mettere un freno ai costi assassini, sì ad un fisco diverso che dia respiro al lavoro autonomo, sì ad un nuovo modello di servizi alla persona in piena collaborazione tra pubblico e privato; sì ad una radicale riforma della formazione professionale, sì alla rimodulazione del Pnrr. No al reddito di cittadinanza, la sfida alla povertà passa dal lavoro non dall'assistenza; no ai blocchi ideologici su ambiente, sociale e sanità: si fanno le scelte che funzionano; no a far galoppare il debito pubblico e basta ad un burocrazia che ammazza imprese e famiglie. Parola d'ordine: fare le cose tenendo i piedi per terra", conclude Tanti.