Tagli alle corse dei bus. I cittadini protestano
Monte Argentario: Ancora proteste da parte dei cittadini per i tagli alle corse degli autobus.
«Dal 14 novembre - afferma il gruppo Cittadini Attivi Argentario -, nell'ambito del taglio di 400.000 km di corse in varie zone della regione da parte della compagnia pubblica AUTOLINEE TOSCANE, i collegamenti di Porto Santo Stefano con Orbetello e con Porto Ercole, e soprattutto con la stazione ferroviaria, sono stati drasticamente ridotti, come segue:
Linea 0o1 Orbetello-P.S.Stefano
Soppresse le seguenti corse: corsa ore 10.15 Orbetello F.S.-P.S. Stefano; corsa ore 21.17 Orbetello F.S.-P.S.Stefano; corsa ore 10.40 P.S. Stefano-Orbetello F.S.; corsa ore 21.38 P.S. Stefano-Orbetello F.S.
Linea 0o2 Orbetello-Porto Ercole
Soppresse le seguenti corse: corsa ore 10.53 Orbetello F.S. Porto Ercole; corsa ore 14.55 Orbetello F.S. Porto Ercole; corsa ore 17.00 Orbetello F.S. Porto Ercole; corsa ore 11.15 Porto Ercole-Orbetello F.S.; corsa ore 15.15 Porto Ercole-Orbetello F.S.; corsa ore 17.20 Porto Ercole-Orbetello F.S..
In tempi di tagli alla spesa pubblica - continuano i Cittadini Attivi Argentario - la riduzione delle corse della società pubblica regionale dispiace, tocca la qualità della vita dei pendolari, anzitutto i lavoratori, ma anche i proprietari di seconde case, pendolari per turismo, ma non stupisce.
Stupisce, invece, il silenzio del Sindaco del Comune di Monte Argentario Francesco Borghini, così come quello delle Opposizioni in Consiglio comunale, stupisce l'assenza di proteste da parte della popolazione, con l'unica eccezione di una lodevole raccolta di firme tra cittadini portercolani.
Abbiamo atteso a prendere parola, lasciando la precedenza ai residenti, essendo il nostro Comitato solo in parte di santostefanesi e per la maggior parte composto da amanti e frequentatori abituali dell'Argentario, pendolari per turismo; ma oggi ci facciamo sentire con il presente comunicato e chiediamo al Sindaco Borghini ed all'Assessore competente di intervenire presso la Autolinee Toscane e, se necessario, anche presso il Presidente della Giunta regionale Giani e far presente la particolarità della notevole distanza tra il territorio del Comune e la stazione ferroviaria, che rende i tagli più dannosi che in altri territori.
Obiettivo assolutamente necessario, anche se insufficiente, è che di tagli non vi sia traccia nel prossimo orario primaverile, perché colpirebbero la stagione turistica sia in termini di riduzione di presenze giornaliere, sia con un conseguente aumento di automobili sulle strade del Comune, già intasate d'estate e mal presidiate dalla Polizia Municipale».