Sopralluogo Laguna Giani, il sindaco: Siamo uniti chiedere Stato rapida approvazione legge
«Abbiamo bisogno di risorse per interventi strutturali»
Orbetello: Regione Toscana e Comune di Orbetello uniti nel richiedere allo Stato la rapida approvazione della legge sulla Laguna di Orbetello: «In quanto – sottolinea il sindaco Casamenti – servono interventi strutturali e le risorse per poterli effettuare. Finalmente c'è interesse da parte dello Stato, che sta discutendo la legge alla Camera, e sia da parte delle forze di maggioranza che dall' opposizione».
Il presidente Eugenio Giani, dopo la visita a Talamone, è arrivato a Orbetello accompagnato dall'assessore al turismo regionale, Leonardo Marras, e dall'assessore all'urbanistica del Comune di Orbetello, Luca Teglia. Sulle rive della Laguna è stato accolto dal vice sindaco di Orbetello, Chiara Piccini, e dal primo cittadino, Andrea Casamenti:«Ringraziamo il presidente Giani – dice il sindaco - per il sopralluogo che ha fatto a Orbetello per sincerarsi delle condizioni di salute della nostra Laguna. D'altra parte la stretta collaborazione tra Comune di Orbetello e Regione Toscana sulle problematiche inerenti il nostro delicato ecosistema lagunare è continua. La presenza del presidente Giani dimostra interesse su una questione molto complessa e difficile da affrontare anno per anno»
«Durante la verifica effettuata in loco insieme al presidente abbiamo affrontato alcuni temi – spiega Casamenti – intanto dopo il disastro del 2015, Orbetello affronta il mese di luglio sempre con immensa preoccupazione dovuta alle condizioni climatiche, però quest'anno la problematica è sorta a mese inoltrato nonostante tutto quello che doveva essere fatto, rispetto alla manutenzione ordinaria, fosse stato fatto. Il livello dell'acqua è stato portato a più 20 centimetri, come prescritto, le pompe sono attive già da febbraio ed è stata fatta la raccolta delle alghe come previsto dall'accordo di programma Regione/Comune».
«Chiaramente la Laguna, quando il caldo si fa intenso, va in stress – aggiunge il sindaco - e abbiamo bisogno di poter effettuare dei lavori straordinari e di natura strutturale che richiedono milioni di euro e, quindi, insieme alla Regione, come Comune siamo uniti nel richiedere allo Stato di fare presto con la legge che costituisce un ente di gestione della Laguna e sancisce il conseguente stanziamento delle risorse necessarie per effettuare interventi necessari che, come Ente locale, non abbiamo possibilità di effettuare. Con l'istituzione del.Parco ambientale bidella laguna gestito da un consorzio invece, con un amministratore di nomina ministeriale, avremo la possibilità di fare questi interventi e di poterli programmare stabilmente negli anni».
«Rimarrò in stretto contatto con il presidente della Regione – conclude Casamenti – per ogni eventuale aggiornamento. Per il momento la situazione sta gradualmente avendo alcuni miglioramenti: l'acqua della laguna di ponente sta transitando piano piano a levante grazie al maestrale, la situazione viene monitorata di continuo anche attraverso droni e foto per controllare il movimento della macchia. E, al contrario di quello che è stato scritto, il quantitativo di pesce morto è veramente residuale: parliamo di 130 kg di pesce, una cifra nulla rispetto al 2015 quando morirono oltre 200mila kg di pesce. Siamo certamente in una fase di stress della Laguna, che desta sì preoccupazione, ma siamo ben lontani dal dramma che abbiamo vissuto nel 2015 e ormai da nove stagioni estive affrontiamo questa emergenza nel mese di luglio».