Scarlino, Travison: “il progetto a Scarlino che paga è il nostro, non certo quello di Fratelli d’Italia"

"Si sono già dimenticati i risultati delle elezioni amministrative?”

Scarlino: “I numeri non mentono mai, il progetto premiato è il nostro e non l’ho deciso io, ma i cittadini di Scarlino alle elezioni amministrative”. Così il sindaco Francesca Travison dopo i toni trionfalistici di Fratelli d’Italia che rivendica il ruolo di primo partito sul territorio, parlando di un progetto ‘premiato dai cittadini’. 

Il sindaco non ci sta e non lo dice a parole, ma con i numeri, replicando con fermezza, riportando i dati e la memoria politica al centro del dibattito. “Cinque anni fa, con la mia candidatura -ricorda Francesca Travison- la coalizione di centrodestra ottenne 881 voti nel nostro comune. Oggi, la stessa coalizione, si ferma a 604. Fratelli d’Italia ne raccoglie 321, ben lontani dai 552 che la Lega ottenne quando ero io in campo. Se questo è un successo, mi chiedo quale sia il metro di giudizio”, dichiara il Sindaco che ricorda anche un passaggio cruciale. “È passato poco più di un anno da quando Fratelli d’Italia ha deciso di correre contro di me alle amministrative -afferma- Lo ha fatto nascondendosi dietro una finta lista civica, in cui senza tessera c’era solo la loro candidata a primo cittadino. 

Su tre liste, sono arrivati terzi e l’unica eletta è proprio colei che non è iscritta al partito. Fratelli d’Italia non ha alcun rappresentante in consiglio comunale e, dunque, non sta dando alcun contributo alla vita amministrativa della nostra comunità, per scelte errate loro e non certo per volontà mia, visto che pensavano di battermi e invece la storia è stata molto diversa. Questo è un fatto e non un’opinione”. Francesca Travison poi aggiunge. “Quando si tratta di governare davvero il territorio, di ascoltare i cittadini, di costruire risposte concrete, quale progetto viene premiato? -domanda- Il nostro che ha vinto le elezioni amministrative e guida il Comune con responsabilità e visione, o quello di chi si nasconde dietro etichette civiche e poi rivendica successi che non gli appartengono?” Con tono deciso il sindaco conclude. “La politica non è una gara di slogan, ma un impegno quotidiano -sostiene Travison- e a Scarlino i cittadini hanno già scelto da che parte stare, inutile provare a gettare fumo negli occhi, così come fatto nei cinque anni precedenti, perché non è questa la politica che paga nel nostro comune, specie se si tratta di elezioni amministrative”.