Sanità, (FDI): “Ospedale Petruccioli nel caos”

Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana: “Che fine ha fatto la Medicina Interna?”

Pitigliano: “L’ospedale Petruccioli di Pitigliano è nel caos più completo. Su 4 medici di Medicina Interna, tre sono stati trasferiti in altre sedi, e uno si è dimesso, senza che nessuno sia stato mai sostituito, anche se l'Asl ha poi espletato assunzioni di Medici Internisti, nessuno è stato effettivamente assegnato al nosocomio della città del Tufo”, questa la denuncia di Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana.


“Ma c’è di più, – dice Rossi - il Direttore di quel Reparto è stato poi nominato a Grosseto e la sua equipe di Pitigliano mai ricostituita, così da comportare la crisi protratta della struttura al punto che sarà difficile anche trovare un nuovo Direttore per la Medicina del Petruccioli. Ci risulterebbe che per tale ruolo sia arrivata una sola domanda, per di più da fuori Regione, ma dalle 13 Medicine Aziendali del sudest e da tutte le altre regionali, nessuno sembrerebbe aver voglia accollarsi tale incarico. È evidente che tutti sappiano che non c’è più nessuno in organico”.

“A questo punto, - spiega il coordinatore regionale di FDI - l’attività al Petruccioli, tra l’altro sempre più labile e soprattutto sotto gli standard qualitativi normali per orario di servizio e numero di ricoverati, viene mantenuta, incredibilmente, con l'utilizzo esclusivo della cosiddetta "attività aggiuntiva", la quale prevede la prestazione lavorativa in regime di “volontariato”, e quindi mai obbligatorio, ma soprattutto ad altissimo costo; si parla di circa 800 euro a turno, con medici provenienti da altre sedi, e tutto questo a carico della collettività che paga le tasse e senza poter mai garantire il lavoro in equipe tipico dei Reparti Ospedalieri”.

“Quindi, - commenta Rossi - un medico diverso ogni giorno, in barba alla continuità dell'assistenza, con pochi o pochissimi ricoverati. Questo per mesi e mesi, senza che sia stata affrontata la problematica e soprattutto facendo credere all'esterno, e quindi all’utenza, che la Medicina fosse aperta. L’attività aggiuntiva, oltre ad avere un costo folle, dovrebbe essere usata solo in situazioni emergenziali e non di routine. Così invece, è stato mandato avanti un Reparto Ospedaliero, solo con Medici in Aggiuntiva e con nessuno in Organico per mesi e mesi”.


“Anche il sindaco di Sorano, Vanni, - precisa Rossi - ha recentemente ha chiesto all’assessore Bezzini se fosse a conoscenza di questa paradossale situazione, senza avere risposta. Adesso, dopo finite le amministrative, anche al sindaco di Pitigliano, Gentili che si era interessato e soprattutto preoccupato, non sono stati in grado di dire come riaprire la Medicina. Il sindaco appena rieletto ora scalpita, ma possibile che non si fosse accorto che l’attività era praticamente azzerata da mesi, con tutti questi Medici che transitano sul Petruccioli venendo da fuori, che mai si incontravano nemmeno tra loro. Ha mai chiesto al Direttore Sanitario di intervenire, e rapidamente? Ma c’è dell'altro. Il vero problema per qualsiasi Ospedale è che senza un Reparto di Ricovero lo stesso “Ospedale” non può esistere. Quindi, non può esistere nemmeno un Pronto Soccorso, che è una funzione Ospedaliera ma non può stare da solo, e si dovrebbe allora ipotizzare un "Primo Soccorso", che è una Struttura Territoriale. Pertanto, niente Ricoveri, niente Ospedale”. 

“A questo punto urgono alcune risposte: - prosegue Fabrizio Rossi - 1) Perché' si sono effettuati trasferimenti senza le sostituzioni? Perché nessuno dei nuovi assunti è mai stato assegnato a Pitigliano negli ultimi due anni? 2) Per quanto tempo è durata l’Attività Aggiuntiva per la Medicina di Pitigliano, quanto è costata globalmente e chi ha autorizzato i pagamenti? 3) Nei mesi e mesi di Aggiuntiva qualcuno, e chi, si è occupato di studiare soluzioni? L'ASL può documentare questa attività di analisi? 4) Come si pensa di venirne fuori senza configurare una interruzione di Pubblico Servizio (peraltro già in atto negli ultimi giorni vista l'interruzione anche dell’Attività Aggiuntiva)? 5) Le dimensioni di questa crisi sono note in Regione, comprese le grandi spese evidentemente inutili, visto il risultato di oggi?

Questi sono gli interrogativi che ci chiedono i cittadini e che poniamo all’assessore Bezzini e al direttore generale della Asl sudest che si appresta proprio in questi giorni a rinnovare i dirigenti apicali della stessa. Non sarà forse il caso di indicare anche un nuovo Direttore Sanitario, così come sembra che stia per cambiare anche il Direttore Amministrativo? In fin dei conti qualcosa per Pitigliano bisognerà inventare e non può certo farlo chi non lo ha fatto finora.”, conclude Fabrizio Rossi.