Roccastrada comune virtuoso: aumenta del 9% la raccolta differenziata

Roccastrada: Il Comune di Roccastrada è uno dei comuni più virtuosi della Provincia che, in tema di raccolta differenziata, fa registrare rispetto ai dati dell’anno 2021, un aumento di circa il 9% attestando il proprio risultato al 66,75%, leggermente inferiore al 70% previsto dalle vigenti disposizioni normative.

Il risultato così prestigioso si è concretizzato principalmente per la scelta dell’amministrazione comunale di ampliare la raccolta differenziata porta a porta in tutte le frazioni dopo i primi 6 anni in cui la raccolta differenziata era stata avviata nel capoluogo e nelle frazioni di Ribolla e Sticciano, ma soprattutto grazie all’impegno della maggioranza dei cittadini che conferiscono correttamente, differenziando le varie frazioni di rifiuti. Basta pensare che nel 2015, prima dell’introduzione del sistema di raccolta porta a porta, il dato percentuale sulla raccolta differenziata era pari a circa il 40% e che oggi, nonostante una grande estensione territoriale con aree rurali con la presenza di piccole comunità sparpagliate che non favorisce il sistema di raccolta, il dato si avvicina al 70%. 

“E’ un risultato prestigioso – queste le parole dell’assessore all’Ambiente Emiliano Rabazzi – che dimostra che le politiche ambientali e le scelte fatte in questi anni dal Comune di Roccastrada, alla fine stanno producendo i risultati sperati, anche se manca ancora qualche punto percentuale per raggiungere la soglia prevista dalla attuale normativa. Purtroppo oggi questo virtuosismo, non si traduce in una “premialità” nei confronti di quei cittadini che hanno contribuito al raggiungimento dell’attuale risultato; fino all’anno 2020, all’aumentare della percentuale di raccolta differenziata, siamo riusciti a garantire l’abbassamento della TARI, ma a partire dall’anno 2021 sono cambiate le regole a livello nazionale ed è stato rivoluzionato il metodo di imputazione del costo del servizio ai Comuni sui quali pesano anche i costi sostenuti nel suo complesso dal gestore SEI Toscana. Con questo nuovo sistema anche le economie derivanti dalla vendita dei rifiuti differenziati sono ridimensionate e non più interamente del Comune, ma ripartite con il gestore”.

“Unitariamente a questo, anche la modifica dei criteri impositivi – prosegue Rabazzi – che prevedono una tassazione separata per le parti fissa e variabile della TARI, adesso con un maggior peso verso il numero degli occupanti di un’abitazione rispetto alla sua superficie, criterio condivisibile e che va verso la scelta di “chi più inquina, più paga”, ma doveva essere introdotta con una maggiore gradualità così da armonizzare le singole variazioni di tariffa. Tali scelte nel suo complesso disorientano i cittadini e noi amministratori che in queste condizioni ci sentiamo meri esattori di una tassa quasi totalmente fuori dal nostro diretto controllo”.

“In questo contesto – conclude Rabazzi – i cittadini del Comune di Roccastrada, con grande senso di responsabilità sono prossimi a raggiungere l’obiettivo del 70% di differenziata, obiettivo sancito dalla Regione Toscana, al di sotto del quale il Comune è costretto a pagare un’ecotassa: l’invito che mi sento di rivolgere a loro è quello di impegnarsi ancora per una corretta raccolta differenziata perché comunque questo contribuisce senza ombra di dubbio a non far lievitare i costi e a migliorare l’ambiente in cui viviamo. L’impegno che metteremo in campo è quello di chiedere agevolazioni economiche per quei cittadini più virtuosi e rispettosi delle regole”.