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Risse, furti e spaccio, Amati (FDI): “Problema su zona Amiata c'è e si vede, eppure c'è ancora chi nega”
Arcidosso: “Nei vari comuni amiatini, ancora oggi c'è chi minimizza sulle problematiche legate alla sicurezza e in tutta sincerità non riusciamo proprio a capirne le motivazioni”. A dirlo è Guendalina Amati, consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia.
“La maggior parte degli amministratori amiatini – commenta Amati - rimangono spesso silenti di fronte al dilagare della delinquenza sul nostro territorio, cercando spesso e volentieri deboli scusanti e definendo gli stessi, come fenomeni limitati”. “Mi preme ancora una volta porre l'accento sul fatto che l’avere un'unica Compagnia dei Carabinieri dislocata a Pitigliano, lontana dalla zona del Monte Amiata. Compagnia che tra l’altro deve coprire tutta l'Amiata grossetana, mi sembra quantomai bizzarro. Infatti, sull'Amiata manca un presidio delle Forze dell’ordine che possa operare in modo efficace, monitorando h24 su ciò che accade quotidianamente. Manca anche un nucleo operativo e radiomobile, con personale specializzato, che potrebbe operare in modo celere e puntuale”.
“Il problema sicurezza sull'Amiata c'è e si vede – prosegue Amati. – Quindi, ben vengano le raccolta firme da parte dei cittadini, come ad esempio quella organizzata tra Arcidosso e Casteldelpiano, che ha portato a ben 2.200 firme. Ma i sindaci, a parte la mozione dell'Unione dei Comuni che poi non è altro che la fotocopia di quella presentata ben prima da parte della sottoscritta e del consigliere Bianchini, poi bocciata dal Consiglio comunale arcidossino, cosa hanno fatto e cosa stanno facendo di tangibile per salvaguardare l'incolumità dei propri cittadini? Il protocollo firmato con la Prefettura per il Controllo del vicinato ed il così detto "Mille occhi" a che punto sono? Ancora una volta il silenzio assordante dei sindaci non sarà per caso dovuto al fatto che la maggior parte di essi non vogliono ammettere che le politiche sulla sicurezza portate avanti dalla sinistra si sono dimostrate fallimentari?”
“Sono decenni – spiega Amati - che la politica targata Pd nega e minimizza i problemi territoriali sul degrado e la sicurezza, nascondendo la polvere sotto al tappeto. Le mosse dei sindaci piddini degli ultimi mesi appaiono agli occhi dei più come inconsistenti e di facciata, poiché, nei fatti, la situazione amiatina è di fatto fuori controllo. E allora si smettano di guardare le varie statistiche sul numero di denunce presentate dalla popolazione, perché la maggior parte delle persone è stufa di chiamare le Forze dell'ordine, che nella migliore delle ipotesi, arrivano dopo un'ora dai fatti accaduti. I furti e i tentati furti nelle abitazioni sono all'ordine del giorno sia ad Arcidosso, che a Casteldelpiano che a Santa Fiora, per non parlare di risse e di spaccio”. “Come Fratelli d’Italia, chiediamo che venga richiesto urgentemente al Prefetto, il Comitato di Ordine e Sicurezza provinciale. Inoltre come forza politica, tra l’altro sempre attenta a queste tematiche e vicina ai cittadini, ci muoveremo attraverso i nostri parlamentari per portare nelle sedi oppure la richiesta di ripristino del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri ad Arcidosso”, conclude Guendalina Amati.