Riparte il tour del ‘Salone dello Studente 2021/22’

Tappa in Emilia Romagna e Toscana da oggi a giovedì 31 ottobre.

Torna la fiera per l’orientamento alle scelte post-diploma. Oltre 300 gli eventi in programma che vedranno il coinvolgimento di quasi 370mila studenti delle scuole superiori delle due regioni.

Immatricolazioni in crescita in Emilia Romagna, +1,5% e in Toscana, + 5,5%.

Online e on demand, percorsi guidati, incontri, webinar, test di valutazione. Il Salone dello Studente fa tappa in Emilia Romagna e in Toscana, con un’edizione digitale e totalmente gratuita. Una settimana (25-31 ottobre) ricca di appuntamenti, stand virtuali e tour interattivi per far conoscere ai quasi 370mila studenti delle scuole superiori delle due regioni (Emilia Romagna 196.636, Toscana 167.958), tutte le offerte formative post diploma in Toscana e Emilia Romagna, nazionali e internazionali. I primi quattro giorni (25-28 ottobre) tutti gli eventi saranno in diretta streaming, mentre dal 29 al 31 saranno riproducibili on demand sulla piattaforma www.salonedellostudente.it. Al Salone, organizzato con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, partecipano gli atenei di Parma per l’Emilia Romagna e quelli di Firenze, Siena e UniStranieri Siena per la Toscana.

Crescono le immatricolazioni. La pandemia non ha fermato il desiderio dei ragazzi di costruire al meglio le basi per il loro futuro professionale e se in Italia le immatricolazioni per l’anno accademico 2020/2021 sono incrementate del 5,7% (dati Miur) rispetto all’anno precedente, nelle due regioni l’Emilia Romagna segna il passo rispetto alla media nazionale, +1,5%, mentre la Toscana è perfettamente allineata, +5,5%. Dai dati del Miur, gli immatricolati degli atenei emiliano-romagnoli nel 2020/2021 sono stati 32.667 divisi tra Parma 5.701, Modena 5.330, Bologna 14.382, Ferrara 7.254. Mentre quelli toscani sono stati 20.199 dei quali Firenze 10.116, Iul Telematica 193, Pisa 7.343, Siena 2.105, Siena UniStranieri 442. Il precedente anno accademico gli immatricolati erano stati 32.203 in Emilia Romagna e 19.158 in Toscana. Dal raffronto si evidenzia in particolare il calo di Modena, -7,5% compensato dal +7% di Ferrara. Il dato toscano ha registrato l’impennata di Iul Telematica, +257% e un calo dell’Università per Stranieri di Siena, -11% e di Unisi, -15%. Il massimo ateneo toscano si conferma Firenze dove si è avuto un incremento di +13%

«Il Salone dello Studente Campus Orienta, offre la possibilità di avere una visione completa di quello che può essere il percorso post-diploma di uno studente. Sia che si tratti di proseguire gli studi, di optare per il mondo del lavoro o di provare a portare avanti entrambi. O addirittura di scegliere di intraprendere prima di tutto un percorso di vita, l’obiettivo resta quello di dare ai giovani la possibilità di crescere», commenta Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori, che organizza il Salone in tutta Italia.

L’offerta del Salone. Il Salone dello Studente, che nella sua versione online l’anno scorso è stato seguito da oltre un milione di studenti, riproduce in rete quanto gli studenti hanno trovato durante le edizioni in presenza degli anni scorsi. Proprio come in una fiera reale, infatti, gli studenti che si “recheranno” al Salone collegandosi al sito www.salonedellostudente.it troveranno nel Padiglione Espositivo gli stand virtuali di accademie, ITS e atenei. Qui gli studenti potranno entrare, singolarmente o con tutta la classe, nella room privata e parlare di persona con il referente dell’ateneo o della scuola per chiedere informazioni.

Al Salone ragazzi troveranno anche percorsi espositivi interattivi dove sfogliare videogallery e scaricare brochure di sedi e corsi; sale workshop dove seguire presentazioni delle offerte formative di università e accademie, incontri e webinar interattivi; sportelli counseling di coaching in cui porre domande e dialogare con gli interlocutori; test attitudinali da provare; un motore di ricerca per scoprire tutti i corsi di laurea e tutti gli atenei italiani. Inoltre, i ragazzi potranno conoscere le opportunità di corsi pratici di orientamento alla vita universitaria e fare simulazioni dei test di accesso alle facoltà per capire, in concreto, come deve essere affrontata la preparazione.