Rifondazione Comunista Grosseto: 'Bonus energia, solo un tentativo di zittire il malcontento generale'
Grosseto: «Nel mese di luglio - si legge nella nota - circa 35 milioni di cittadini e cittadine riceveranno un bonus una tantum di 200€, si tratta secondo la narrazione governativa di una misura per fare fronte alle maggiori spese sostenute dalle persone a causa soprattutto degli aumenti delle bollette energetiche ma che dimostra con ogni evidenza di essere l'ennesimo tentativo maldestro di zittire momentaneamente il malcontento;
nessuna volontà invece da parte del governo di mettere in atto misure strutturali e durature di sostegno al reddito secondo un principio che dovrebbe essere imposto dalla logica ma soprattutto dalla costituzione repubblicana che è quello della progressività evidentemente però per il governo un pensionato al minimo e chi percepisce un reddito di oltre 30 mila euro hanno gli stessi bisogni.
Che serva forse qualche ripetizione in materia di costituzione ai membri del governo? Noi siamo convinti che la realtà sia ben diversa. Dietro questo bonus ci sono poi clausole che sanno di vera aggiunta della beffa al danno, non ne avranno diritto ad esempio chi oltre al proprio reddito risulti titolare di indennità di accompagnamento o assegno di invalidità ci viene da pensare a chi percepisce un assegno di invalidità a causa di un grave infortunio sul lavoro o a causa di una malattia professionale, escludere tali soggetti, addirittura essere considerati quasi alla stregua di privilegiati , non stiamo sfiorando l'assurdo siamo ben oltre e chissà se sono al corrente i nostri governanti che quelle entrate sono impiegate spesso per cure ed assistenza? La risposta pare fin troppo facile ed è no.
Nemmeno ce ne fosse stato bisogno il governo Draghi dimostra tutta la propria incapacità di farsi carico delle esigenze e dei bisogni delle classi lavoratrici,lo scollamento dal paese reale risulta ogni giorno sempre più evidente e irreparabile; risulta però alquanto prono e servile alle logiche ed esigenze del profitto e del mercato al quale grazie al ddl concorrenza si tenta di regalare sempre maggiori fette di potere. Noi di Rifondazione Comunista saremo permanentemente attivi e presenti sui territori con iniziative che avranno lo scopo di sensibilizzare e portare avanti misure alternative strutturali che tengano veramente in considerazione la situazione reale ambientale,economica e sociale del paese».