Rifondazione Comunista: 'Consigliere comunale Virciglio, si scusi per dichiarazioni su nomina commissario onorevole Rosy Bindi'

Grosseto: "Capita molto spesso navigando tra le pagine dei social di imbattersi in post che trasudano violenza e mancanza di rispetto da ogni parola scritta, cosa senz'altro grave per chiunque ne sia responsabile che però aumenta di rilevanza se l'autore è un rappresentate delle istituzioni", così la nota di Rifondazione Comunista Grosseto, dopo quanto apparso nel profilo Fb del cosigliere comunale leghista Pasquale Virciglio.

"Navigando, - continua la nota - è possibile leggere il post del consigliere comunale Pasquale Virciglio che riporta le seguenti parole: "Rosy Bindi commissario in Calabria. Finalmente l'uomo giusto al posto giusto".

"Ci risulta, - dicono da Rifondazione Grosseto - che il consigliere sia un medico dovrebbe avere quindi una particolare sensibilità verso le persone e non essere portato a denigrarle attraverso parole tristi e fuori luogo tentando magari di gettare il malcapitato o la malcapitata di turno nella gogna delle belve mediatiche, risulta anche sia un ufficiale dell'esercito italiano e che abbia quindi giurato fedeltà alla costituzione della repubblica italiana che ha tra i propri capisaldi la parità di genere e il garantire rispetto e dignità per tutti i cittadini e cittadine senza alcuna distinzione , questo però il consigliere sembra non saperlo ci pensiamo noi allora a ricordargli che per il ruolo da lui ricoperto come rappresentante delle istituzioni e per la professione svolta le sue parole sono doppiamente tristi e offensive e non è la prima volta che il consigliere si lancia in simili sproloqui".

"A tre giorni dalla giornata contro la violenza sulle donne , dopo le innumerevoli battaglie per la parità di genere ci troviamo ancora ad assistere a simili indecorosi spettacoli. Al consigliere comunale Virciglio chiediamo di porgere le proprie scuse all'onorevole Rosy Bindi e se ne avesse la coscienza rassegnare le proprie dimissioni in quanto ne in grado ne degno di rappresentare la città di Grosseto e i suoi abitanti", così termina la nota.