Rifiuti a Manciano, l'Assessore Vignali replica a Sei Toscana: "Chiarezza su ruoli e responsabilità"

L'amministrazione comunale precisa le tappe del progetto campane informatizzate e accusa il gestore di aver ridotto il servizio senza preavviso e di non provvedere al lavaggio delle postazioni, nonostante le ripetute richieste.

Manciano: L’assessore all’Ambiente del Comune di Manciano, Daniela Vignali, interviene in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate da Sei Toscana, per chiarire con precisione ruoli, responsabilità e scelte amministrative nella gestione del servizio rifiuti.

«Fare l’assessore significa assumersi quotidianamente la responsabilità e rispondere in prima persona delle criticità che dovessero emergere. In questi anni non mi sono mai tirata indietro e non lo farò certo oggi, per rispetto nei confronti della comunità che mi ha affidato questo incarico. Proprio per questo, ritengo fondamentale fare chiarezza, affinché i cittadini – unici interlocutori dell’Amministrazione – possano comprendere con esattezza competenze e limiti di ciascun soggetto coinvolto in questa complessa vicenda.

Iniziamo dalla progettazione e dalle competenze del Comune. La scelta di questo tipo di campane informatizzate non è stata una decisione isolata del Comune di Manciano, bensì il frutto di un percorso di area omogenea (AOR Sud) in compartecipazione con altri Comuni (Orbetello, Capalbio,). Ribadiamo inoltre che anche in tanti altri Comuni anche della Provincia di Grosseto la progettazione è stata curata internamente dalle Amministrazioni comunali e condivisa ovviamente in ogni sua parte con il gestore come per esempio Monte Argentario, Orbetello, Capalbio, Grosseto, Follonica.

Il progetto è stato approvato con delibera di giunta comunale n. 81 del 2023 e successivamente integrato con delibera di giunta n. 191 del 23 ottobre 2024, quest’ultima integrazione, trasmessa a SEI Toscana con protocollo n. 21916 del 24 ottobre 2024 (e successivo protocollo 23906 del 20 novembre 2024), ha riguardato principalmente l’omogeneizzazione delle frazioni raccolte nei centri storici con il servizio di raccolta alle utenze non domestiche, con le frazioni raccolte nelle campane informatizzate. La risposta di una prima valutazione del progetto integrativo è arrivata ufficialmente il 27 gennaio 2025, protocollo n. 1604, quindi dopo circa due mesi. Infine, il progetto di omogeneizzazione è stato attuato a giugno 2025. La documentazione progettuale mancante risulta solo ed esclusivamente quella relativa all’eventuale installazione delle mascherature che, ovviamente, è successiva allo studio dei flussi di conferimento puntuali su ogni singola postazione e richiede quindi una valutazione successiva.

Il problema che stiamo portando all’attenzione in questi giorni riguarda il servizio svolto, che è a carico del gestore in quanto, senza avvisare e senza concertarlo con il Comune, ha ridotto le frequenze di ritiro dei centri storici di tutte le frazioni di rifiuto, mandando in collasso il sistema.

In merito al lavaggio delle postazioni informatizzate, vogliamo precisare che l’Amministrazione ha richiesto già da aprile (con protocollo 7978 del 30/04/2025) una programmazione per le operazioni di lavaggio e di sanificazione dei contenitori, senza alcun riscontro, e il silenzio si è mantenuto anche dopo i solleciti di ATO Toscana Sud.

È paradossale e beffardo vedere, la mattina dopo le nostre dichiarazioni a mezzo stampa, un operaio di Sei Toscana lavare con un’idropulitrice, mezzo sicuramente poco idoneo alla pulizia e sanificazione in quanto dovrebbe essere fatta da mezzo specifico, le postazioni di Manciano, dopo mesi di mancate risposte. Il servizio viene pagato dai cittadini, e profumatamente se si può dire in questo caso, visto gli odori che emanano i nostri cassonetti. Il Comune chiede rispetto e organizzazione puntuale per la comunità e i turisti che stanno arrivando nel nostro territorio. Certo è che le immagini che ripetutamente vediamo sui social non sono una cartolina adeguata all’accoglienza turistica.

Abbiamo preteso un incontro istituzionale con il gestore alla presenza di ATO che si terrà mercoledì 9 luglio sperando che si apra un percorso condiviso verso la risoluzione di tutti i problemi del nostro territorio, se così non fosse ci rivolgeremo alle autorità competenti».