Quanti tipi di pozzetti per fognature esistono?

I pozzetti per fognature sono elementi essenziali per qualsiasi tipologia di rete fognaria. La loro presenza serve a facilitare l’accesso al personale per tutte le operazioni di manutenzione e controllo, tant’è che sono chiamati anche “pozzetti di ispezione”.

La distribuzione dei pozzetti dipende molto dalla grandezza, dalla pendenza e dal tipo di confluenza della rete fognaria. Come vedremo, infatti, esistono differenti tipologie di pozzetti che vengono distribuiti nella rete fognaria in base alla forma e alla funzione che dovranno espletare. I pozzetti, quindi, non differiscono solo per la conformazione ma anche per misure e materiali di cui sono composti.

Pozzetti per fognature: tipologie

Possiamo distinguere almeno quattro tipologie di pozzetti per fognature che vengono collocati in punti strategici della rete fognaria. In altre parole i pozzetti differiscono per la posizione che occuperanno all’interno della rete fognaria con il fine di garantire un facile accesso al personale addetto a manutenzioni, ispezioni e riparazioni.

Esistono pozzetti di testata che vengono collocati all’inizio delle reti fognarie elementari e che, quindi, coincidono con l’inizio della conduttura. Durante il percorso la fogna compie dei cambiamenti di percorso o di direzione e, in questo caso, verranno collocati appositi pozzetti di deviazione, detti anche pozzetti d’angolo.

Nei punti in cui la fogna confluisce con altre canalizzazioni, invece, verranno posizionati i pozzetti di confluenza, noti anche come pozzetti di incrocio. Infine ci sono specifici pozzetti per le zone delle fognature in cui si verifica una variazione di pendenza.


Materiali, formati e grandezze

I pozzetti per fognature differiscono anche per altre caratteristiche, soprattutto perché le fogne non hanno dimensioni standard. Per legge i condotti devono rispettare delle grandezze minime di almeno cinquanta centimetri quadrati. Inoltre i pozzetti devono essere collocati a una distanza minima di cinquanta metri a partire dai punti di cambio di direzione.

Di conseguenza potresti trovare pozzetti a forma circolare o rettangolare a seconda del tipo di fognatura in cui dovranno essere installati. Rispetto ai materiali, invece, il mercato offre un’ampia scelta di soluzioni innovative e sostenibili. Per esempio i pozzetti in materiali plastici sono considerati, ad oggi, quelli in grado di garantire le migliori performance di affidabilità, durevolezza e resistenza.

Perché i pozzetti in materiali plastici sono sostenibili?

Quando parliamo di materiali plastici è difficile immaginarli come elementi che sostengono l’ambiente. In realtà i materiali a base plastica con cui sono realizzati i pozzetti per le fognature e altri materiali edili sono rispettosi dell’ambiente per svariate ragioni che non hanno nulla a che vedere con le plastiche usa e getta d’uso comune.

PVC, polietilene e altri materiali compositi a base plastica, infatti, sono durevoli e resistenti oltre che leggeri e versatili. In altre parole durano molto più a lungo di altri materiali, pesano di meno e rendono il doppio.

Visti sotto questo punto di vista appare ovvio che la loro sostenibilità derivi proprio dal lungo ciclo di vita che richiede bassa manutenzione e ridotti costi di installazione e trasporto. In conclusione sono materiali convenienti anche perché, a fine ciclo di vita, possono essere smaltiti e riciclati con estrema facilità e, oltretutto, per un numero infinito di volte.