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Progetto "Valori Bio": al Granaio Lorenese l'evento inaugurale
Alberese: Questa mattina il Granaio Lorenese ha ospitato l'evento inaugurale del progetto "Valori Bio", finanziato dal Masaf. Un momento importante di confronto e visione condivisa, che segna l'inizio di un percorso ambizioso, fatto di formazione, promozione e valorizzazione delle produzioni biologiche del nostro territorio. Grande interesse e partecipazione per l'avvio del progetto: dalle istituzioni, alle associazioni di categoria, fino alle imprese agricole, protagoniste del cambiamento.
L'evento è stato inaugurato dal saluto del sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste Patrizio La Pietra, che ha commentato: "Il Distretto Biologico della Maremma Toscana costituisce un polo di eccellenza del biologico nel panorama agricolo toscano e nazionale. Lo sanno le aziende agricole che ne fanno parte e che con il loro lavoro stanno contribuendo al successo e all'affermazione di questa importante realtà. Lo sanno altrettanto bene le istituzioni che nel Distretto credono non solo a parole, ma con azioni concrete. Il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ringrazio per il suo costante impegno e i suoi appartenenti possono essere certi che in questo percorso virtuoso troveranno in noi un alleato serio e determinato".
Dopo di lui, l'assessore regionale Stefania Saccardi la quale ha affermato : "Il Distretto biologico della Maremma Toscana è davvero una bellissima realtà di cui la Regione Toscana è certamente orgogliosa. Non è un caso il Dbmt sia risultato tra i beneficiari del contributo ministeriale portando sul territorio un risultato importante. I miei complimenti a questa bella realtà, che trova nella Regione un sostegno concreto”.
A seguire, l'intervento del presidente del Dbmt Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ha illustrato come si svilupperà il progetto nei prossimi due anni.
“Siamo orgogliosi di poter dare vita a questo progetto che valorizzerà le produzioni biologiche del nostro territorio - ha sottolineato - . Nei prossimi mesi organizzeremo conferenze informative, workshop e visite guidate alle aziende del Distretto, per promuovere e valorizzare le nostre eccellenze agricole. Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema di supporto alle imprese agricole biologiche, per aiutarle a crescere e a svilupparsi in un mercato sempre più competitivo. Siamo convinti che questo progetto possa avere un impatto positivo sull'economia locale e sulla qualità della vita dei nostri cittadini".
I lavori si sono conclusi con l'intervento di Federico Leoni della Scuola universitaria superiore S.Anna di Pisa, seguito dal saluto di Angelo Riccaboni presidente del Santa Chiara Lab dell'Università degli Studi di Siena. A concludere il responsabile del settore attività gestionale sul livello territoriale di Lucca e Massa, distretti Rurali, biologici e del cibo Gianluca Barbieri. Gli interventi hanno approfondito le tematiche relative al progetto e hanno delineato le prospettive future per il Distretto Biologico della Maremma Toscana.