Progetto Letteratura a Teatro. Monologhi teatrali letterari con Giacomo Moscato

Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di Grosseto

Follonica: Una rassegna realizzata dal Comune di Follonica, in collaborazione con l’Università dell’Età Libera presso la Sala Eugenio Allegri del Teatro Fonderia Leopolda, nei giorni 15 e 22 febbraio, 29 marzo e 5 aprile, dalle ore 16.00. Ingresso libero e gratuito

Il Comune di Follonica, in collaborazione con l’Università dell’Età Libera, organizza presso la Sala Eugenio Allegri del Teatro Fonderia Leopolda, il progetto “Letteratura a Teatro. Monologhi teatrali – letterari” con Giacomo Moscato del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di Grosseto.

Il calendario della rassegna prevede 4 spettacoli:

- Inferno, sabato 15 febbraio ore 16:

“L’Inferno” di Dante può sbalordire, può emozionare, può commuovere, può divertire… Malgrado gli studi scolastici spesso ne trasmettano un senso di pesantezza e di difficoltà, il poema è innanzi tutto una storia avvincente capace di eccellere in ogni genere, un viaggio avventuroso, sentimentale, horror e… comico!

- Decameron, sabato 22 febbraio ore 16:

Sette ragazze e tre ragazzi, per sfuggire al contagio della peste, si ritirano in una villa in campagna e trascorrono la loro “quarantena” raccontandosi cento novelle, per lo più comiche e licenziose. Lo spettacolo ripercorre le storie di alcune di queste novelle, accompagnate da musiche medievali per chitarra e liuto.

- William Shakespeare-La verità è altrove, sabato 29 marzo ore 16:

Sulla vera identità di William Shakespeare aleggiano da secoli dubbi e leggende, sospetti e depistaggi. Malgrado la strenua resistenza degli storici inglesi, una cosa sembra ormai appurata: il personaggio di Stratford indicato in tutte le biografie ufficiali non può essere l’autore delle opere di William Shakespeare. La verità è altrove. Ma allora… chi è?

- Giacomo Leopardi-Infinita bellezza, sabato 5 aprile ore 16.00:

Seguendo “in parallelo” il sorprendente percorso biografico e poetico dell’autore, lo spettacolo offre un punto di vista completamente diverso sul “poeta del pessimismo”: Leopardi desidera, ama, soffre… ma senza mai smettere di cercare e raccontare la bellezza! Alla luce di ciò, si può davvero definire un “pessimista”?

L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito.