Professioni intellettuali, rinnovata la Commissione regionale

FirenzeÈ stata rinnovata nelle settimane scorse la Commissione regionale dei soggetti professionali, organismo di rappresentanza e consultazione presso la Regione del mondo delle professioni intellettuali previsto dalla legge regionale 73/2008 (Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali).

La Commissione nasce con l’obiettivo di favorire il raccordo, al fine di determinare al meglio le politiche regionali, con un mondo che ha un ruolo rilevante nelle dinamiche della società e del sistema economico, sulla vita delle famiglie, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni. Resterà in carica fino al termine della legislatura regionale.

Ne fanno parte le rappresentanti e i rappresentanti delle professioni intellettuali, siano esse organizzate in Ordini o in associazioni professionali non ordinistiche. A presiederla è l'assessora al lavoro della Regione Toscana. La rinnovata Commissione è attualmente composta da 20 membri, e sarà integrata da ulteriori componenti non appena Ordini e associazioni di appartenenza decideranno di avviare o ultimeranno le procedure di designazione.

Lo scorso 20 luglio si è tenuta la seduta di insediamento della rinnovata Commissione nel corso della quale, sono stati eletti due vice presidenti, che coadiuveranno i lavori della commissione: la dott.ssa Sandra Vannoni, in rappresentanza delle professioni intellettuali riunite in Ordini, e il dott. Franco Pagani, per le professioni non organizzate in Ordini o Collegi.

Durante la seduta di insediamento, l’assessora ha ricordato il ruolo strategico di questo organismo nell’interlocuzione con la Regione e il contributo importante offerto negli anni allo sviluppo dell’economia toscana, al sostegno di interventi mirati e nell’acquisizione di specifiche competenze quanto mai necessarie in una fase come quella attuale caratterizzata dalle grandi transizioni che attraversano la nostra economia. Di fronte a una stagione irta di difficoltà (tra pandemia ancora in corso, conflitto in Ucraina, aumento dei costi dell’energia e difficoltà di reperimento delle materie prime), l’assessora ha tenuto a sottolineare l’importanza di cogliere le opportunità derivanti dalle risorse che stanno arrivando sul nostro territorio.

Il riferimento è innanzitutto al Piano nazionale di ripresa e resilienza che pone anche alla Toscana obiettivi ambiziosi e occasioni da non sprecare: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale - parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani e superamento dei divari territoriali – e da questo punto di vista, il contributo e la collaborazione del mondo professionale diventa indispensabile. Secondo l’assessora, la Commissione ha svolto in passato un lavoro importante che ha portato contributi di qualità alle politiche messe in campo da Regione Toscana (ad es. la legge sull’equo compenso o gli interventi di sostegno mirati al settore delle Professioni). Ora, ha tenuto a precisare in chiusura del suo intervento, l’obiettivo è ridare nuovo vigore all’azione della Commissione.