Primo 'Incontro con l'autrice' per la scuola d'infanzia di Via Mazzini

di Tìndara Rasi Grosseto: Per il terzo anno consecutivo, le docenti della Scuola d'Infanzia di via Mazzini, facente parte dell'IC Grosseto 2, hanno aderito alla formazione "Leggere: FORTE". I percorsi formativi continueranno a essere effettuati dall'Università di Perugia, in collaborazione con l'area zonale Grossetana, e sono riconosciuti dal MIUR, secondo il Protocollo d'Intesa tra Regione Toscana e URS.

Nell'anno in corso, le docenti hanno stilato anche un progetto "Topolini di biblioteca", legato al rafforzamento di competenze di ascolto e lettura ad alta voce, ma anche alla realizzazione e all'allestimento di una biblioteca interna gestita dai bambini stessi. Il progetto prevede inoltre momenti di interazione con autori contemporanei, in modo da attivare negli alunni suggestioni che inverino e talvolta trascendano la narrazione su cellulosa, promuovendo al tempo stesso anche relazioni umane esperienziali e contatti concreti con l’ambiente. La Dirigente Laura Superchi sottolinea infatti che "lo sviluppo delle competenze parte proprio dal predisporre un ambiente di apprendimento stimolante e capace di allineare scuola e vita."
Un primo collegamento online ha permesso di conoscere la famosa scrittrice Giorgia Cozza che nel 2018 ha pubblicato "BUM BUM, tienimi vicino", Editore Babele.

L’autrice, una giornalista impegnata nel settore dell’infanzia e della maternità, con all’attivo numerosi saggi per neogenitori, ha scelto di far illustrare il libro a Serena Capello, residente a Scansano e illustratrice famosa. Il piccolo testo riproduce nella pagina iniziale alcuni cuori lasciati appositamente vuoti, in modo da permettere agli alunni di far presente a se stessi e agli altri le proprie scelte affettive. Nel resto delle illustrazioni, realizzate con la tecnica ad acquarello, il rimando allo spettro luminoso proposto nelle scuole steineriane, e le tavole tenui, delicate, intuitive, scevre da bombardamento visivo, hanno agevolato i bambini a rintracciare iconicamente i gesti di affetto comuni tra loro e le persone adulte di riferimento.
Le vicende narrative del libro di Giorgia, descrivono la storia di un bambino che vive tutte le fasi di accrescimento fetale, udendo continuamente uno strano e rassicurante suono: BUM BUM. Fuori dal pancione, però le cose si complicano e si incappa subito nelle prime difficoltà da “neonati”: il freddo quando non si viene abbracciati, un brutto sogno, un risveglio improvviso.

Ma scorrendo le pagine del testo secondo i metodi di “lettura ad alta voce” e storytelling”, gli alunni, si sono immedesimati soprattutto nei passi che vedevano il protagonista allontanarsi definitivamente dal BUM BUM rassicurante, iniziando a frequentare la Scuola d'Infanzia per la prima volta. Il libro è stato scelto dalle docenti proprio con l’intento di permettere una rielaborazione personale delle prime prove di affetto e di distacco, vissute in fase scolastica.
In occasione dell’intervento della scrittrice, avvenuto il 13 dicembre, i gruppi-sezione, ruotando a turno durante l'incontro, hanno ascoltato una lettura breve del testo fatta in diretta dalla sua voce, e hanno presentato vari elaborati “d’affetto” che le sono poi stati regalati virtualmente. Il coinvolgimento delle famiglie si è rivelato essenziale in questa fase finale della proposta educativa. I genitori sono stati infatti invitati a visionare un video di lettura online del libro, in modo da realizzare artefatti tematici assieme ai figli, dentro i quali far fluire tutto l’affetto provato lavorando in ambiente familiare, a casa propria. L’autrice ha ringraziato tutti e ha concluso l’intervento rispondendo a una curiosa richiesta di spiegazioni riguardo come fosse riuscita “a mettere tutto nelle pagine”. Giorgia ha raccontato di aver scritto il libro in occasione della gravidanza del suo quarto bambino e di essere stata aiutata a renderlo così bello grazie all’aiuto di tante persone, illustratrice, editore, tipografo, analizzando in sintesi le varie fasi di realizzazione del libro cartaceo.

“- Quando sentite il cuore della mamma? - ho chiesto ai vostri bimbi nel corso di questo incontro per me molto emozionante" racconta Giorgia Cozza.  “Hanno risposto: Quando la abbraccio! Quando andiamo a dormire! Ora! -  Eh sì, i bambini sono sempre saggi. Hanno risposto “Ora!”, anche se la loro mamma non era fisicamente presente all’incontro. Ed è vero, perché l'amore di un genitore lo portiamo sempre dentro di noi, sempre, anche quando si è lontani. Ringrazio le insegnanti per questa arricchente occasione di incontro con bambini così attenti, partecipi e, come diceva Maria Montessori, meravigliosi maestri d'amore".

Dopo il primo incontro d’autore, si susseguiranno altri appuntamenti sia con scrittori di libri per l'infanzia che con divulgatori di manualistica per bambini.
Parte del progetto riguarderà un concorso finale. Di tutti i libri letti in aula e utilizzati come sfondo integratore per le attività progettuali di sezione e per i laboratori di gruppo, verrà effettuata infatti una selezione di gradimento da parte degli alunni, che evidenzierà i tre libri maggiormente apprezzati, decretando i vincitori.
La Dirigente Superchi ha lodato l’iniziativa, dichiarando che sono proprio "le attività come queste a rappresentare pienamente l'aspetto vivo e colorato della scuola”.